Viali tiene il profilo basso: "Restiamo concentrati"
"Gruppo super, ma non mi piace fare troppi complimenti prima di una gara. Qualcosa in più della salvezza? Assurdo spostare gli obbiettivi dopo 15 giorni".
Mister Viali, la sua Reggiana è prima in classifica, una situazione che in Serie B non si verificava da 31 anni: che aria si respira nello spogliatoio?
"C’è un’aria positiva, è scontato, ma la viviamo con molta tranquillità. Siamo consapevoli che la classifica è relativa anche se i 7 punti ottenuti sono un bottino importante. Dobbiamo alimentare l’intensità, con la consapevolezza che possiamo continuare a crescere e migliorare".
Qual è la cosa che la soddisfa di più?
"Quello a cui tengo di più è la mentalità, l’atteggiamento. L’avevo detto anche il giorno del mio arrivo, ma lo ripeto: la tattica conta, ma non fa risultato. Anche con il Pisa la differenza la farà l’atteggiamento con cui scenderemo in campo ancor prima della tecnica".
È la prima volta per lei in vetta alla classifica: a livello personale come la sta vivendo?
"Fa piacere soprattutto per la gente, che sono tanti anni che vive di ricordi. A livello personale è una soddisfazione relativa, ho la fortuna di essere arrivato a questo punto dopo una gavetta clamorosa quindi sono in un momento in cui mi scivola un po’ tutto addosso, nel bene e nel male. Vivo con grande serenità ed equilibrio anche perché la Serie B è questa: un attimo prima sei al settimo cielo e un attimo dopo sei criticato anche in maniera esagerata".
È stupito dall’organizzazione di gioco che è riuscito ad ottenere dopo appena un mese e mezzo di lavoro?
"La rapidità con cui posso trasmettere idee nuove è legata alla predisposizione che ha il gruppo e questo l’ho sottolineato, ma non mi piace fare troppi complimenti prima di una partita. Voglio restare focalizzato" Che tipo di squadra è il Pisa?
"Hanno una rosa di grande qualità e fisicità, con la possibilità di fare diverse scelte e con giocatori che hanno già vinto campionati. Utilizzano un 3-4-2-1 che però cambia, in maniera molto elastica, da più offensivo a meno offensivo, nel senso che Leris può fare il quarto di centrocampo. Noi ci siamo preparati bene un po’ per tutte le circostanze e sulle cose che dobbiamo fare meglio".
Mancano circa 37 punti alla salvezza, ma visto questo inizio non si potrebbe pensare a qualcosa in più?
"Spostare gli obiettivi dopo 15 giorni è assurdo. L’anno scorso, con il Cosenza, a 5 turni dalla fine ero a un punto dai playout, poi vincendo a Reggio abbiamo rischiato di fare i playoff e le considerazioni si sono spostate in maniera netta. Serve equilibrio, la B è difficilissima".
Francesco Pioppi
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