Viali tira un sospiro di sollievo per Vido. L’attaccante salterà al massimo due partite

L’infortunio non è grave come sembrava: in 15-20 giorni dovrebbe recuperare. Per lui niente Sassuolo e probabilmente il Pisa

di FRANCESCO PIOPPI
20 marzo 2025
Luca Vido, classe ’97 di scuola Milan,. è il capocannoniere della squadra con 6 reti

Luca Vido, classe ’97 di scuola Milan,. è il capocannoniere della squadra con 6 reti

Poteva andare decisamente peggio, mettiamola così. La Reggiana non avrà a disposizione Luca Vido per la partita con il Sassuolo del 29 marzo e probabilmente anche per quella successiva, del 4 aprile, con la Cremonese ma – se non ci saranno intoppi nel percorso di recupero – l’attaccante sarà nuovamente in pista per la gara interna con il Pisa, in scaletta sabato 12 aprile. Gli esami a cui si è sottoposto ieri - dopo l’infortunio patito sul tramonto del primo tempo della sfida con la Sampdoria - hanno infatti evidenziato una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia destra e stabilito in 15-20 giorni i tempi dello stop. L’attuale sosta per le nazionali gioca quindi a favore della Reggiana e del centravanti granata che passerà sicuramente ai box quel che resta del mese di marzo.

Si tratta, in ogni caso, di un’assenza piuttosto pesante per mister Viali visto che il ‘puntero’ classe ’97 di scuola Milan è il capocannoniere della squadra con 6 reti realizzate in 908 minuti (a cui ha aggiunto anche due assist). Oltre a questo, è anche l’unico terminale in grado di dialogare bene con i compagni grazie alle ottime capacità tecniche. Nel match con il Sassuolo e molto probabilmente anche in quello con la Cremonese, il peso dell’attacco sarà quindi tutto sulle spalle di Gondo, tornato al gol proprio nell’ultimo match contro i blucerchiati dopo quasi tre mesi di digiuno (l’ultima rete era arrivata il 21 dicembre a Cittadella). A questo punto, proprio com’era già successo nel cuore del girone d’andata, il tecnico dovrà rispolverare ancora una volta Stefano Pettinari. L’attaccante romano, fin qui a bersaglio una sola volta (in Cesena-Reggiana 1-1), era stato mandato in tribuna per il match con la Sampdoria, ma si è sempre allenato con i compagni e – quanto a senso del gol – non è certamente inferiore agli altri compagni di reparto. Anzi.

In queste otto partite che restano alla fine della regular season ci sarà bisogno di tutti e qui dovrà essere bravo anche il tecnico (magari assieme ai veterani del gruppo…) a far capire la necessità di mettere da parte i personalismi per arrivare al traguardo della salvezza. Dopo la sosta potrebbe tornare ad essere ‘operativo’ anche capitan Rozzio che domenica scorsa è tornato in panchina dopo oltre tre mesi di assenza e sta lavorando sodo per rimettersi al pari dei compagni a livello di condizione atletica. L’infortunio alla caviglia sinistra è alle spalle, ora dovrà tornare sui suoi livelli.

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