Report della Football Money League. Quanto guadagnano i top club

Juventus (all’undicesimo posto) prima fra le italiane, mentre il Milan (tredicesimo) scavalca l’Inter nel ranking

di GIULIO MOLA -
26 gennaio 2024
Report della Football Money League. Quanto guadagnano i top club

Report della Football Money League. Quanto guadagnano i top club

Dieci miliardi e mezzo di euro: è questa la cifra record guadagnata dai 20 club con i maggiori ricavi nel calcio mondiale secondo l’ultimo report della “Football Money League“, pubblicato dallo Sports Business Group di Deloitte. Dopo le stagioni post Covid complicate e i bilanci in rosso, i conti adesso tornano. E gli introiti delle maggiori società europee ricominciano a crescere, se è vero che l’incremento registrato è del 14% rispetto ai 9,2 miliardi dell’anno precedente.

A far da traino al boom delle entrate sono i ricavi commerciali, che per la prima volta dal 1996 – primo anno di rilevazione di Deloitte – superano i diritti televisivi. Un cambiamento epocale e contrario alle previsioni fatte nell’epoca del satellite, secondo cui i diritti tv avrebbero accresciuto esponenzialmente il loro valore. Il peso dei diritti di trasmissione è aumentato in media di appena il 5 per cento nell’ultimo anno, nei bilanci dei 20 top club per fatturato.

A impennarsi sono stati invece i ricavi da sponsor e merchandising, che per i 20 top club del continente hanno raggiunto quota 4,4 miliardi. In percentuale, i ricavi commerciali incidono oggi per il 42% sul totale dei ricavi, contro il 40% dei diritti tv.

In forte aumento anche i ricavi da stadio, a quota 1,9 miliardi, nonostante siano lievitati i prezzi dei biglietti. Questo perché, dopo la pandemia, è tornata ad essere elevata la domanda di sport dal vivo da parte dei tifosi, con gli stadi aperti al massimo della loro capacità in tutto il continente.

In testa alla graduatoria (in cui Deloitte ha riclassificato i ricavi dei club al netto delle plusvalenze), dei club più ricchi torna il Real Madrid (831 milioni di ricavi totali), che scalza il Manchester City (826 milioni), ora secondo, seguito da Paris Saint Germain (802 milioni) e Manchester United (746 milioni). Il club di Florentino Perez ha incassato nella stagione 2022/23 ben 118 milioni in più rispetto all’anno precedente. Significativa la discesa nel ranking del Liverpool, dal settimo al terzo posto

Per quanto riguarda i club italiani, il primo è la Juventus, in undicesima posizione a quota 432 milioni, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Il Milan invece sale dalla 16ª alla 13ª posizione, con 385 milioni di fatturato, il 50 per cento in più rispetto alla stagione 2021/22, e scavalca l’Inter, ora quattordicesima a 379 milioni di euro, con una crescita del 23 per cento. Nella top 20 anche il Napoli, con 267 milioni di ricavi, in crescita del 71%.

Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte, ha commentato : "Un altro anno da record per i club della Money League che rappresenta la continua forza finanziaria dell’industria del calcio. L’elevata domanda di sport dal vivo fa prevedere un’ulteriore crescita in particolare dei ricavi commerciali e di quelli derivanti dal matchday. Poiché i club sembrano non poter più contare su una crescita esponenziale dei ricavi da diritti TV, la creazione di un modello di business più focalizzato sul piano commerciale consentirà loro di ottenere un maggiore controllo sulla propria stabilità finanziaria. Ciò può includere lo sviluppo di nuovo merchandising o di eventi non legati alle partite, come i concerti, per creare nuove offerte commerciali".

In questo contesto va registrata anche l’enorme crescita anche del calcio femminile anche se su volumi incomparabili con quelli del calcio maschile. Il giro d’affari dei 15 top club femminili nel 2022/23 è di 64,5 milioni di euro, in aumento del 61% rispetto alla stagione precedente. Il club più ricco è di gran lunga il Barcellona, a quota 13,4. Amy Clarke, responsabile sport femminile dello Sports Business Group di Deloitte, ha commentato: "Nella stagione 2022/23 sono stati registrati livelli significativi di crescita finanziaria in tutti i massimi livelli del calcio femminile europeo. L’aumento del numero di partite femminili disputate negli stadi principali dei club ha incrementato i ricavi delle partite, mentre l’aumento degli spettatori e le partnership individuali hanno contribuito ad accelerare la commercializzazione del gioco"

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