Rigori fatali per la Samb, passa il Fano. Il cuore granata batte forte anche in Coppa

Apre Zammarchi, pareggia Romairone, i rossoblu inseriscono i titolari ma non basta, gol decisivo dal dischetto di Tommassini

19 ottobre 2023

ALMA JUVE

6

SAMBENEDETTESE

5

(dopo i c.d.r.)

ALMA JUVE (3-5-2): Viscovo; Mancini, Tomassini, Riggioni; Allegrucci, Cannavaro, Antonioni (6’ st Pensalfini), Malshi (24’ st Roberti), Badan (26’ st Zanni); Zammarchi (39’ st Serges), Padovani (18’ st Cardinali). A disp. Bellucci, Saponaro, Mattioli, Serfilippi. All. Scorsini.

SAMB (4-3-3): Ciro; Pietropaolo, Zoboletti, Pezzola, Orfano; Thiaw (1’ st Paolini), Scimia, Evangelisti (32’ st Alessandro); Lonardo (1’ st Cardoni), Martiniello (24’ st Romairone), Buonavoglia (32’ st Battista). A disp. Grillo, Pagliari, Barberini, Sirri. All. Lauro.

Arbitro: Dorillo di Torino.

Reti: 12’ pt Zammarchi, 34’ st Romairone (rig).

Note: pomeriggio nuvoloso, pioggia, terreno buono, spettatori 300. Ammoniti: Antonioni, Orfano, Cannavaro, Pietropaolo. Angoli 2-5, recuperi 0 + 4’. Successione rigori: Paolini no, Serges gol, Scimia gol, Pensalfini gol, Battista gol, Cannavaro gol, Tomassini gol, Alessandro gol, Zanni gol.

Bella soddisfazione per l’Alma che dopo il pareggio in campionato si concede pure il lusso di eliminare la Samb nei trentaduesimi di Coppa Italia. Un gol di Zammarchi in apertura di match (12’) indirizza subito il canovaccio della gara. Con entrambe le squadre zeppe di seconde linee, tocca alla Samb soccombente recitare la parte della protagonista, mentre il Fano sfodera una capacità reattiva ammirevole nel resistere alla supremazia ospite. I granata presentano oltre alla solita retroguardia, un centrocampo con Antonioni regista, Cannavaro e Malshi ai fianchi, Badan stantuffo a sinistra e Allegrucci vivace a destra, in avanti c’è l’inedita coppia Zammarchi-Padovani. Nella Samb l’ex Scimia è registra arretrato, Thiaw, Evangelisti e Pietropaolo servono le punte Lonardo e Martiniello. Primo affondo e gol Alma. Malshi lancia in profondità Zammarchi, il portiere Pinto esce dall’area, ma viene scavalcato dall’attaccante che con un diagonale infila la porta. La recita adesso è tutta della Samb. Al 17’ Viscovo para Lonardo, al 19’ gli ospiti invocano il rigore, al 21’ testa di Lonardo su angolo, para Viscovo, al 24’ clamorosa occasione per Buonavoglia che si libera in area ma sbaglia mira, al 29’ diagonale di Orfano da 30 metri che sibila davanti alla porta. Il Fano si vede con l’intraprendente Badan solo al 44’ ma l’incursione è spazzata in angolo.

Nella ripresa stessa musica. Al 4’ tacco di Cardoni sopra la traversa su angolo di Buonavoglia. Grossa chance sprecata dalla Samb al 15’: l’ex Paolini scarica da vicino ma Viscovo respinge coi pugni. L’ordinato fortino granata resiste senza patemi e di fronte alle occasioni infruttifere, Lauro, tecnico della Samb, è costretto a ricorrere ai titolari che creano il pareggio. Al 33’ Romairone entra in area e viene sgambettato da Riggioni: per l’arbitro è rigore. Dal dischetto lo stesso Romairone sigla il pareggio. La Samb a questo punto cerca la vittoria, ma il Fano, stanco, non perde la testa e porta la qualificazione ai rigori. Si tirano nella porta lato della chiassosa tifoseria ospite: Viscovo non si fa intimorire e a Paolini, primo rigorista, alza il tiro sopra la traversa. È l’unico errore dal dischetto che punisce la Samb e manda avanti l’Alma. Tutta la Curva dei tifosi granata era assente per la concomitanza con i funerali del tifoso Tiziano Bertulli, "Tullo", cui hanno reso onore, durante la gara, anche la settantina di tifosi sambenedettesi. La società nel finale ha voluto comunque aprire i cancelli. Ultima curiosità: presenti anche una quindicina di tifosi svedesi in vacanza a San Marino.

Silvano Clappis

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