Rimini, Gorelli dice sì fino al 2026: "Darò sempre tutto me stesso"

Primo rinnovo in casa biancorossa. Il difensore toscano: "Penso di essermelo meritato e sono felice"

di DONATELLA FILIPPI -
7 giugno 2024
Rimini, Gorelli dice sì fino al 2026: "Darò sempre tutto me stesso"

Rimini, Gorelli dice sì fino al 2026: "Darò sempre tutto me stesso"

In biancorosso per altre due stagioni. Matteo Gorelli riparte da Rimini. È il difensore toscano il primo rinforzo estivo del club biancorosso. In scadenza di contratto a fine mese, ieri ha messo la firma sul contratto che lo legherà al Rimini fino al 2026. "C’era la volontà di proseguire insieme e lo abbiamo fatto in fretta – dice – A Rimini c’è un progetto che mi piace e di cui sono fiero di fare parte". E pensare che per Gorelli, lo scorso autunno, l’avventura con addosso la maglia a scacchi non si era aperta a furor di popolo. "E’ stato un inizio di stagione complicato per tutti, me compreso – ammette – Non sono più un ragazzino, è vero, ma la scorsa estate è stata la mia prima esperienza lontana dalla Toscana. E forse all’inizio questa cosa un po’ l’ho sofferta. Ma non sono solito cercare degli alibi. Di certo ho avuto bisogno di ambientarmi. Un po’ come è successo a tutta la squadra. Bisogna comunque saper reagire e io l’ho fatto. Tutta la squadra l’ha fatto". Il momento della svolta Gorelli ce l’ha ben in mente. "Non sono di certo uno che si abbatte – racconta – dopo la partita con la Recanatese ho riconosciuto i miei errori, ho chiesto scusa e ho continuato a lavorare sodo. Senza tralasciare nessun dettaglio. Ho fiducia nel mio lavoro e, alla fine, ne sono venuto fuori. Penso di essermi meritato la conferma".

Ora, messo nel cassetto un campionato nel quale il Rimini è riuscito a prendersi il secondo turno dei playoff, è il momento di guardare avanti. "Spero si riesca a mantenere l’ossatura di questa squadra – dice – perché si era creato veramente un grande gruppo. È chiaro che ai miei compagni auguro sempre il meglio e quindi, se qualcuno potrà ambire a categorie superiori, ne saremo tutti felici. Ma egoisticamente mi auguro che si riparta da quello, tanto, che di buono è stato fatto la passata stagione". Andare avanti guardando indietro. "Partendo con la testa giusta. Non pensando – consiglia Gorelli – ai playoff raggiunti e giocati alla grande. Ma all’ultimo posto in classifica nel quale eravamo piombati. E che, con sudore e carattere, abbiamo abbandonato scalando posizioni in classifica. Io darò tutto me stesso come ho sempre fatto. Cercando di rendermi utile in campo, ma anche fuori dal campo".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su