Ripescaggi in B, Brescia e Perugia in vantaggio aspettando l’esito dei ricorsi
Il consiglio federale ha stilato l’ordine di precedenza per l’ammissione alla seconda serie, ma prima bisogna aspettare i verdetti per Lecco e Reggina. Gravina e Balata critici sui tempi della giustizia sportiva
Roma, 24 luglio 2023 - L’ordine dei ripescaggi in serie B è stato stabilito oggi dal Consiglio Federale della Figc, sulla base delle relazioni di Covisoc e Commissione Criteri Infrastrutturali: in vantaggio per i due ultimi posti in cadetteria, che ancora la federazione non ha voluto assegnare, sono nell’ordine Brescia e Perugia: “La graduatoria prevede la diciassettesima posizione per il Brescia e la diciottesima per il Perugia - ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina -. Non abbiamo provveduto all'integrazione dell'organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l'esito dei ricorsi”.
Un obbligo di attesa che ha portato lo stesso Gravina alla prudenza sulla data di partenza della prossima serie B: “Non posso dire con certezza che la Serie B slitterà, per certo posso dire che non cambieranno i format, non a caso stiamo aspettando i ricorsi. Entro il 29 di agosto conosceremo l'esito definitivo. E' chiaro che c'è anche la possibilità, dopo il Tar, di chiedere l'anticipazione della data del Consiglio di Stato”.
Il presidente ha intenzione di intervenire per il futuro: “Non voglio toccare la legittimità di chi vuole ricorrere alle norme, ma non è accettabile che una società che retrocede metta in scacco tutto il sistema. Dall'anno prossimo anticiperemo i termini d'iscrizione ai campionati, con deadline al 30 aprile per la presentazione della documentazione e non a maggio o giugno. Pretenderemo rispetto ferreo delle regole”.
Usa parole anche più dure il presidente della Lega Serie B Mauro Balata: “Il Lecco non era un'associata della Lega B. Credo che questa roba sia una vergogna, vedremo, aspetteremo e adempiremo a decisioni dei giudici. Non si può pensare che i giudizi sulle ammissioni del campionato finiscano dopo le competizioni sportive e che le competizioni sportive debbano soffrire questo genere di tempistica. È una cosa che va risolta definitivamente. Tutte le società sono sconcertate”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su