Roma-Empoli 1-2: Gyasi e Colombo stendono i giallorossi, De Rossi a secco dopo due partite
I toscani sfatano il tabù Olimpico, Roma sfortunata con ben 3 legni colpiti
Roma 25 agosto 2024 - L'Empoli sfata il tabù Olimpico e si gode una notte con le grandi del massimo campionato. La squadra toscana vince per la prima volta nella sua storia in casa della Roma e lo fa per 1-2 grazie alle reti di Gyasi e Colombo. Ai giallorossi invece non basta lo splendido colpo di testa di Shomurodov, ma la squadra di De Rossi ha di che rammaricarsi con i ben 3 legni colpiti durante il match. De Rossi imita così l'avvio dello scorso anno di Mourinho con un punto in due gare, mentre i toscani volano con 4 punti nelle zone nobili del campionato.
Primo tempo
De Rossi conferma quasi in toto le impressioni della vigilia e in attacco sceglie un tridente ad altissimo tasso tecnico con Dybala e Soulé alle spalle di Dovbyk. Confermato il rientro di Paredes in mediana, accompagnato da Cristante e Pellegrini, con Le Fée sacrificato e in panchina dal primo minuto. Confermata dietro la linea a quattro davanti a Svilar. D'Aversa segue la sfida dalla tribuna, e conferma per dieci undicesimi la formazione titolare vista nel debutto in campionato contro il Monza, unico cambio è in trequarti con Solbakken, giocatore di proprietà dei giallorossi, ma in prestito nel club toscano, titolare al posto di Esposito.
Partita dinamica nei primi minuti di gioco, ritmi alti e un'occasione per parte nei primi dieci minuti. Il primo colpo lo battono i giallorossi, con Dovbyk, che si mette in proprio, resiste a un difensore avversario e sterza per poi spostarsi sul sinistro e calciare, si salva la formazione ospite con la respinta di un difensore. Risponde però l'Empoli con prima l'ottima sgasata di Fazzini a mettere un po' in crisi la retroguardia avversaria, poi con il colpo di testa di Gyasi da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, ma il tentativo dell'italo-ghanese non trova lo specchio della porta.
La squadra toscana però cresce e le sue ripartenze sui tanti, troppi, errori in palleggio dei capitolini, cominciano a fare male alla retroguardia giallorossa. Al 19' Fazzini conduce un altro ottimo contropiede tagliando il campo dal centro-sinistra al centro-destra del campo, arrivando poi a concludere in diagonale dal cuore dell'area di rigore. Svilar si distende e respinge, ma la ribattuta arriva sulla testa di Colombo, il quale a botta sicura sciupa tutto, colpendo la sfera sulla traversa. Si dispera l'attaccante di proprietà del Milan per l'occasione mancata. La squadra di D'Aversa però non toglie il piede dall'acceleratore e tre minuti dopo ha un'altra grande occasione da dentro l'area di rigore romanista, ma il tentativo di Pezzella si perde alto sopra la traversa.
La Roma prova a uscire dalle difficoltà grazie al talento dei suoi singoli, Dybala comincia poco alla volta ad accendersi e al 26' guadagna il cartellino giallo per il fallo tattico commesso da Maleh. La formazione romanista preme e comincia a guadagnare campo, ma le azioni offensive dei capitolini sono inconcludenti per larghi tratti dell'incontro. Le uniche due grandi occasioni arrivano a ridosso della fine del tempo. Al 42' Pellegrini colpisce di testa il cross da sinistra di Dybala, ma vola Vasquez a respingere il tentativo. Due minuti più tardi invece è Soulé a saltare un uomo in area di rigore e a cercare il tiro-cross dalla sinistra, ma il portiere avversario è attento e blocca la sfera.
Sembra tutto apparecchiato per la chiusura del primo tempo a reti bianche, ma la disattenzione nel finale della Roma, costa carissimo ai padroni di casa. Nell'unico minuto di recupero infatti Pezzella riceve il pallone da Fazzini, cross sul palo lontano, dove la retroguardia capitolina si è perso completamente Gyasi, che in spaccata, supera Svilar con un tocco sporco e realizza la rete dello 0-1 in favore dell'Empoli. Gelato l'Olimpico proprio sullo scadere della prima frazione.
Secondo tempo
Al rientro dopo l'intervallo De Rossi si gioca la carta Zalewski al posto di Çelik, cambiando così a un modulo con difesa a tre, D'Aversa invece conferma gli undici protagonisti della prima frazione di gioco. Le scelte del tecnico giallorosso sembrano pagare e al 50' ci si mette la sorte a negare il gol del pareggio alla Roma. Sugli sviluppi da calcio d'angolo, il cross di Soulé pesca in area l'ottima sponda di Cristante, che offre il pallone a Pellegrini, ma il destro del capitano romanista colpisce in pieno la traversa. Sulla respinta ci prova di testa Mancini a mettere il pallone sul palo lontano, con Vasquez per terra. Il portiere dell'Empoli non ci arriva, ma è salvato di nuovo da un legno, con il montante che lo favorisce anche nel rimbalzo della sfera, permettendogli di recuperarlo prima di un attaccante giallorosso.
La squadra di casa però ora preme in maniera importante e sembra poter costruire l'occasione per il pareggio, ma arriva il doppio gravissimo errore di Paredes a consegnare il raddoppio all'Empoli. Subito dopo il cambio che costa a Solbakken il cartellino giallo mentre esce dal campo per fare spazio a Esposito, l'argentino prima perde il pallone proprio in favore del neo entrato dell'Empoli, poi nel tentativo di rimediare all'errore commesso atterra lo stesso avversario nell'area di rigore, procurando così il penalty. Dal dischetto si presenta Colombo, il quale riscatta l'errore del primo tempo, con un rigore perfetto: portiere da una parte, pallone sotto la traversa dall'altra e festeggia la squadra toscana per la rete dello 0-2 all'Olimpico al minuto 61' di gioco.
Alla seconda rete subita De Rossi reagisce cambiando la mediana della propria squadra: entrano Le Fée e Baldanzi per Paredes e Cristante. La risposta degli ospiti affidata agli ingressi di Haas e Cacace a rilevare Pezzella e Maleh. La Roma non si arrende e prova a ripsondere, con il talento di Dybala: la Joya infatti si accende e prova con un radente diagonale mancino, deviazione di un difensore e pallone che sibila alla sinistra della porta toscana.
Si entra negli ultimi venti minuti di gara e le occasioni in favore dei giallorossi cominciano ad accumularsi. Le Fée conduce una bellissima ripartenza e si costruisce lo spazio per calciare in porta, ma il suo tentativo resta centrale e bloccato da Vasquez. Ci crede De Rossi e si gioca il tutto per tutto con la carta Shomurodov: cambio azzeccatissimo dall'allenatore giallorosso. Baldanzi sulla destra cnquista il pallone e va in area conun bellissimo cross per l'uzbeko, il quale vola in cielo e colpisce benissimo sul palo lontano per l'1-2 giallorosso al minuto 80 di gioco. Il neoentrato ha l'argento vivo addosso e spinge ancora: un minuto più tardi infatti ancora lui raccoglie il cross di Zalewski, ma questa volta super Vasquez a respingere. Portiere colombiano ancora protagonista qualche istante dopo sul tentativo anche di Dovbyk.
In campo è una vera e propria corrida per il finale. Cacace viene ammonito per un fallo duro su Mancini, mentre la Roma continua a spingere e con Baldanzi e Dovbyk crea altre due maxi occasioni nell'area avversaria, senza però trovare il fondo della rete. L'Empoli si gioca anche gli ultimi due cambi con gli ingressi di Stojanovic per Fazzini e di Ekong per Colombo. Si entra così nei sei minuti di recupero, con Dybala ancora a spingere sull'acceleratore e a centrare il terzo legno del match per i giallorossi. Sulla combinazione dal limite dell'area infatti l'argentino lascia partire il diagonale, ma il sostegno della porta gli nega la rete del pareggio. Anche gli azzurri ci provano con il tentativo di Esposito murato da Svilar, ma nonostante le emozioni finali, il risultato non cambia. Per la prima volta nella sua storia l'Empoli sbanca l'Olimpico e batte la Roma per 1-2. Amara la prima casalinga di De Rossi nella nuova stagione, mentre l'Empoli sale a quota 4 punti in due partite.
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