Roma, ufficiale l’acquisto di Ndicka. Llorente prossimo al ritorno, per Scamacca non c'è fretta

Il difensore francese, preso a parametro zero dopo l’esperienza all’Eintracht, ha firmato un contratto fino al 2028: “Non vedo l’ora di giocare all’Olimpico”. Lo spagnolo pronto a vestire nuovamente il giallorosso

di FILIPPO MONETTI -
21 giugno 2023
Evan Ndicka, nuovo acquisto della Roma

Evan Ndicka, nuovo acquisto della Roma

Roma, 21 giugno 2023 – Evan Ndicka è ufficialmente un nuovo calciatore della Roma. Il difensore francese, con cittadinanza ivoriana, classe 1999, che arriva da svincolato dall'Eintracht Francoforte, ha sottoscritto un contratto fino al 2028. "Il progetto che mi è stato illustrato, assieme alla storia e al prestigio di questo club, mi ha spinto a venire a Roma, una città fantastica che ama e vive di calcio: non vedo l'ora di scendere in campo all'Olimpico davanti ai miei nuovi tifosi e di poter dare il mio contributo per il raggiungimento dei nostri obiettivi", ha detto Ndicka.

Nonostante tutti gli sforzi del mercato romanista siano (in teoria) concentrati sul mercato in uscita, Tiago Pinto continua a trovare il modo di puntellare la rosa in entrata. Un nome caldo è Diego Llorente, difensore spagnolo che ha giocato in prestito dal Leeds alla Roma la scorsa seconda metà di stagione. Proprio come è arrivato lo scorso inverno, il giocatore dovrebbe tornare con la formula del prestito. Ancora da capire se le due squadre vorranno inserire o meno la formula del riscatto o meno nell'operazione.

Diego Llorente, difensore classe 1993, ha faticato inizialmente a trovare spazio, ma complici i tanti infortuni che hanno falcidiato la squadra nel finale di stagione, ha collezionato 12 partite in giallorosso tra Serie A ed Europa League. Il giocatore ha sempre ben figurato quando è stato impiegato nella retroguardia romanista: prestazioni solide e pochi errori, per un giocatore certamente non straordinario, ma incredibilmente concreto e capace di dare grande tranquillità al reparto. Non fosse stato lo stesso spagnolo vittima di infortuni nella parentesi conclusiva del campionato, avrebbe potuto ottenere un bottino di partite giocate superiori.

Llorente non è però il solo possibile ritorno a Roma, sponda giallorossa, dall'Inghilterra. Tiago Pinto infatti insiste per Scamacca. Il club romano ha già incassato il sì del ragazzo e del suo entourage, ma ha pure dovuto accettare un primo rifiuto del West Ham per il prestito del ragazzo classe '99. I giallorossi non hanno però fretta di chiudere la trattativa. Il tempo gioca a favore della Roma, che potrebbe aspettare gli sviluppi del mercato per poi eventualmente tornare a bussare alla porta dei londinesi quando le prime grosse pedine del mercato avranno iniziato a muoversi. Con la consapevolezza che la trattativa non è delle più semplici, la Roma si è comunque cautelata andando a cercare possibili alternative.

I contratti di Wilfried Zaha e Roberto Firmino scadranno il prossimo 30 giugno, ma la Premier League può offrire contratti molto più ricchi rispetto alle possibilità della Roma, ma rimangono una possibilità da non sottovalutare. Molto più concreta invece la pista che porta ad Alvaro Morata. ma l'operazione per lo spagnolo non è semplice, serve che l'Atletico Madrid apra alla cessione in prestito o che la Roma riesca ad incassare cifre importanti da tutti i partenti, così da poter poi avere la liquidità per tentare l'operazione. Infine si tengono monitorate le situazioni di Moussa Dembelé, operazione a parametro zero possibile per il giocatore in uscita dal Lione, e di Noah Okafor, attaccante classe 2000 del Salisburgo. Lo svizzero classe 2000 ha affrontato la Roma in Europa League e in questa stagione ha anche giocato e in Champions. Okafor ha il contratto in scadenza a giugno 2024 e può essere acquistato a un prezzo inferiore al suo valore, ma proprio come nel caso Morata, per questa operazione potrebbe essere necessario cedere prima un altro giocatore a un prezzo elevato.

Cessioni: Pinto in Inghilterra per Kluivert e Reynolds, Perez torna al Celta Vigo?

Tra possibili acquisti e l'obbligo di vendere, Tiago Pinto rimane al centro del palcoscenico del calciomercato. La Roma infatti è tra le squadre più attive in Europa per quanto riguarda questa prima fase dei trasferimenti. Justin Kluivert è infatti a un passo dal vestire la maglia del Bournemouth, club inglese che ha concluso il campionato al 15esimo posto nell'ultima Premier League. La trattativa per la cessione ormai in dirittura d'arrivo, dopo non essere stato riscattato dal Valencia nella stagione appena terminata, nonostante prestazioni decisamente di alto livello per il figlio di Patrick. Dopo Tahirovic, partito direzione Ajax, la Roma è pronta a un altro importante incasso. Si parla di una cifra intorno ai 10 milioni, mettendo così in discesa il lavoro del gm romanista, che deve incassare entro fine giugno i 30 milioni necessari per evitare le sanzioni del settlement agreement con la UEFA.

Nelle ultime tre estati Justin Kluivert ha sempre lasciato la Roma in prestito con diritto di riscatto. Per un motivo (prestazioni deludenti) o per un altro (problemi societari), il giocatore non è mai riuscito a guadagnarsi la riconferma nel club in cui è andato a giocare. Per lui esperienze in Germania (RB Lipsia), Ligue 1 (Nizza) e Liga (Valencia), ora si misurerà con la Premier League, con una squadra, lo scorso anno neopromossa, reduce da una salvezza tranquilla, che vorrà confermare la massima serie del calcio inglese per la seconda stagione consecutiva. 

Altre due possibili cessioni potrebbero arrivare da Bryan Reynolds e Carles Perez. Per il primo si tratta con il West Ham, che dopo un'ottima stagione in prestito al Westerlo (Belgio), vorrebbe portarlo in Inghilterra. Il club belga vorrebbe trattenere il giocatore americano, ma non è disposto a spendere i 7 milioni concordati nel riscatto dalla Roma, offrendo al massimo 4,5 milioni di euro. Per questo nella trattativa si è inserito il club londinese, che non ha ancora formulato un'offerta ufficiale, ma potrebbe facilmente superare la proposta della formazione fiamminga. Per la Roma sarebbe inoltre importante instaurare buoni rapporti con gli hammers, per poter poi avere un aiuto in più nella trattativa per Scamacca.

Meno intricato invece il destino di Carles Perez. Gianluca Di Marzio di Sky conferma come l'esterno spagnolo dovrebbe tornare al Celta Vigo, club dove ha già giocato in prestito nell'ultima stagione. La cessione, riferisce sempre l'esperto di calciomercato, è ormai a un passo e dovrebbe portare nelle casse giallorosse circa 6 milioni di euro. Il giocatore ha aiutato i due club ad affrettare i tempi, dopo l'ultimatum della Roma a Perez.

La Roma avvia una collaborazione con l'Hull City, la conferma del vicepresidente inglese: "Progetto a lungo termine"

La Roma e l'Hull City, club inglese di Championship, daranno il via a una partnership per una collaborazione a lungo termine. A darne conferma è Tan Kesler, vicepresidente del club inglese, che in un'intervista a BBC Humberside Sport ha parlato del progetto. Queste le sue parole:

"Tiago (Pinto, ndr) è il loro direttore sportivo, lo conosco dai tempi del Portogallo. La competizione in Italia è feroce, loro devono collaborare con altri club della lega e ci stanno provando, ma comunque devono competere. La Championship è un campionato dal quale puoi mandare i calciatori in Premier più in fretta, vorremmo collaborare dal punto di vista dei calciatori, delle idee e della filosofia. Abbiamo fatto una stretta di mano teorica per il rapporto che abbiamo noi e i presidenti delle due squadre, i quali si vedranno in futuro per sancirla. Sarà principalmente una collaborazione calcistica. Noi considereremo i loro calciatori migliori, loro ci parleranno dei loro migliori, loro hanno già preso in considerazione alcuni dei nostri per portarli in prima squadra. Loro hanno individuato alcuni dei nostri giocatori, dei quali non farò i nomi, così come noi abbiamo fatto con i loro, ma sono trattative che devono avere un senso, perché bisogna prendere in esame anche la sostenibilità finanziaria. I giocatori della Roma sono costosi e quindi cercheremo di fare qualcosa di ragionevole e che non porti loro a perdere soldi. Nessun giocatore arriverà prima dell'inizio della stagione, è un discorso più di lungo termine che non portare qualcuno nell'immediato. Un'amichevole in estate? Ne abbiamo parlato, ma il loro calendario pre-season è molto fitto perché quei giorni saranno in tour, ma ne abbiamo parlato e siamo la loro prima opzione nel caso fosse possibile e siamo molto eccitati da questa prospettiva".

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