Friedkin compra l’Everton: “Ma andiamo avanti con la Roma”

Il magnate americano ha accelerato e concluso l’acquisizione del club di Liverpool, proprio mentre in Italia i giallorossi sono al centro delle polemiche e la Ceo Souloukou si è dimessa dopo aver ricevuto minacce per il caso De Rossi. Poi ha voluto rassicurare i tifosi

di DIEGO DALL’OCCO
23 settembre 2024
Il patron della Roma Dan Friedkin

Il patron della Roma Dan Friedkin

Dan Friedkin è il nuovo proprietario dell’Everton. Lo ha annunciato ufficialmente con una nota il presidente della Roma, spiegando di aver formalizzato l’intesa per la vendita del pacchetto di maggioranza del club di Liverpool. “Blue Heaven Holdings e The Friedkin Group - si legge nella nota - confermano di aver raggiunto un accordo sui termini della vendita della quota di maggioranza di Blue Heaven Holdings nell’Everton Football Club. La transazione è soggetta all’approvazione normativa, anche da parte della Premier League, la Federcalcio e la Financial Conduct Authority”.

Un portavoce di Friedkin Group ha aggiunto: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per diventare custodi di questa iconica squadra di calcio. Siamo concentrati sull’assicurare le approvazioni necessarie per completare la transazione. Non vediamo l’ora di fornire stabilità al club e condividere la nostra visione per il suo futuro, compreso il completamento del nuovo Everton Stadium a Bramley-Moore Dock”. Negli ultimi mesi, erano diverse le voci che parlavano di una possibile chiusura della trattativa. In realtà, l’imprenditore statunitense aveva raggiunto un accordo di massima per l’acquisto della quota del 94% del club inglese già a giugno salvo poi interrompere i colloqui il mese successivo.

In questi mesi il patron texano ha avuto il suo daffare a Roma, con l’esonero di Mourinho prima, poi quello di Daniele De Rossi ed infine le dimissioni della Ceo Lina Souloukou, arrivate domenica dopo che la manager giallorossa aveva anche subito minacce e le era stata assegnata una scorta. I guai societari nella capitale potrebbero aver accelerato gli sviluppi del dossier Everton come dimostra anche l’altro dossier sensibile, quello legato al nuovo stadio, che ha avuto lunghe pause e accelerazioni improvvise. Friedkin ha invece ripreso i colloqui con l’azionista di maggioranza dell’Everton Farhad Moshiri e l’accordo è stato definitivamente raggiunto. Per il texano si tratta del terzo investimento su una squadra di club, nel 2020 ha acquistato la Roma dopo nove anni di James Pallotta, nel 2023 il Cannes. Adesso tutti si chiedono se l’acquisizione del club inglese possa preludere a un disimpegno da quello italiano: le proprietà americane sono abituate a lavorare trasversalmente su società diverse in diversi paesi, ma è risaputo l’interesse di investitori arabi per rilevare la Roma.

Qualche ora dopo l’annuncio dell’acquisto dell’Everton, però, i Friedkin si sono impegnati con una nota apparsa sul sito ufficiale della Roma: “Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l’abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione.

Rimaniamo investitori attivi nel settore sportivo. Amiamo il bel calcio. L'eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma. Ogni club del nostro portafoglio opera indipendentemente, e la Roma rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto. Il nostro obiettivo è chiaro: vedere la Roma competere costantemente ai più alti livelli del calcio europeo.

A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico Club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l’anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi”, si conclude la nota. Che cita De Rossi, ma non fa la minima menzione delle dimissioni della Ceo...

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