Roma: Mourinho torna a vincere e si rivedono alcuni pregi dello scorso anno

L'analisi del successo dell'Olimpico

di FILIPPO MONETTI -
2 ottobre 2023
I giocatori della Roma festeggiano il gol del 2-0 di Pellegrini

I giocatori della Roma festeggiano il gol del 2-0 di Pellegrini

Roma, 2 ottobre 2023 - Serviva una scossa dopo il duro ko di Marassi e ora la Roma può tornare a sorridere. Nella partita contro il Frosinone dell'ex Eusebio Di Francesco, la squadra di Mourinho ha fornito una prestazione di altissimo livello, ritrovando alcuni dei suoi migliori pregi. I ragazzi in maglia giallorossa, o meglio nera per l'occasione, la sbloccano presto grazie ad un gol da centravanti puro di Romelu Lukaku, che viene pescato dal tocco perfetto di Dybala e, dopo aver resistito al rientro di un difensore, trafigge inesorabilmente Turati. Il raddoppio arriva nel finale con un altro assist della Joya: cross dalla trequarti su calcio di punizione che pesca perfettamente Lorenzo Pellegrini sul secondo palo. Il capitano si coordina e al volo trafigge sul proprio palo il portiere ciociaro, con un destro fulminante, rasoterra che termina in fondo al sacco. Tre punti che equivalgono ad una boccata d'ossigeno per i capitolini che salgono a quota otto e tornano davanti alla Lazio, prima di tuffarsi nella seconda giornata di Europa League, dove all'Olimpico la Roma affronterà il Servette.

Torna a rivedersi qualche pregio della squadra che lo scorso anno aveva intrapreso una bellissima corsa sia in campionato, sia in Europa League, salvo poi non riuscire all'ultimo a raggiungere il proprio obbiettivo finale. Torna a rivedersi la difesa che lo scorso anno aveva collezionato ben 14 "clean sheet" in Serie A, quarta dietro a Lazio, Juventus e Napoli. Una delle difese più affidabili del campionato, a cui però non è sempre seguita un'ottima capacità in fase realizzativa, a differenza di quest'anno. La partita contro il Frosinone infatti ha evidenziato non solo una fase arretrata funzionante, ma anche un eccezionale cinismo sotto porta e a raccontarlo sono i dati stessi dell'incontro.

Il possesso palla è perfettamente diviso a metà: 50% per la Roma e 50% per il Frosinone. Ma se si prendono in esame i soli dati offensivi non c'è stata storia, la squadra di casa è riuscita a combinare per un totale di 11 tentativi di tiro, di cui 5 hanno centrato lo specchio della porta difesa da Turati. Al contrario invece i ragazzi di Di Francesco non sono mai riusciti a centrare lo specchio della porta difesa da Rui Patricio. Gli 8 tentativi dei gialloblu si sono infatti sempre spenti sul fondo o sono stati respinti dalla retroguardia giallorossa. Non è però sottovalutare il dato relativo agli expected goals. Il Frosinone perde a questa voce statistica per 0,83 xG a 0,79 xG, ma nella distribuzione delle occasioni singole vince il confronto con i capitolini. Le due occasioni di Cuni arrivano a 0,29 e 0,32 xG rispettivamente, mentre i gol realizzati dalla Roma non arrivano a 0,20 xG 0,14 xG quello di Lukaku e 0,19 xG quello di Pellegrini.

Gli unici altri dati in cui il Frosinone è stato superiore ai padroni di casa sono le palle recuperati (62-65) e nei passaggi con i gialloblù che hanno un numero maggiore di fraseggi riusciti (378 a 359 per i gialloblu) e una percentuale di realizzazione maggiore (83% contro 80%). Gara molto corretta dal punto di vista disciplinare, con i giallorossi che hanno commesso 12 falli, mentre gli ospiti ne hanno commessi 11, provocando in totale 3 cartellini gialli: 1 per la Roma e 2 per i ciociari.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su