Roma, ufficiale: Matias Soulé è un nuovo giocatore dei giallorossi

Il giocatore arriva con la formula del trasferimento definitivo dalla Juventus per meno di 30 milioni

di FILIPPO MONETTI -
31 luglio 2024
Matias Soulé accolto da circa 400 tifosi all'aeroporto Fiumicino

Matias Soulé accolto da circa 400 tifosi all'aeroporto Fiumicino

Roma, 31 luglio 2024 - Si è fatta attendere un giorno in più, ma in città ormai non c'erano più dubbi. Dopo il bagno di folla all'aeroporto di Fiumicino, quelli tipici delle grandi stelle e l'attesa febbrile dopo le visite mediche di due giorni fa, finalmente la Roma ha comunicato ufficialmente l'ingaggio di Matias Soulé. A darne la notizia è stato lo stesso club capitolino nella prima serata di ieri, pubblicando sul proprio sito ufficiale la nota del suo acquisto a titolo definitivo. Il giocatore ha avuto un'accoglienza da star, ma anche un trattamento di pari tipo da parte della società, avendolo reso già adesso il protagonista dello spot per la presentazione della maglia da trasferta 24-25, in un video pubblicato sui social. Ecco il comunicato capitolino che conferma l'esito positivo della trattativa.

"L’AS Roma è lieta di dare il benvenuto nella famiglia giallorossa a Matias Soulé. Argentino di Mar del Plata – classe 2003 – il talento proveniente dalla Juventus andrà a rinforzare il parco dei giocatori offensivi. Mancino, di ruolo esterno, Soulé nell’ultimo campionato di Serie A ha realizzato 11 gol in 36 presenze. In generale, vanta già 51 partite nel massimo campionato italiano, contando anche l’esperienza in bianconero. Con la nazionale del suo paese, invece, ha preso parte al Mondiale Under 20 svolto proprio in Argentina nel 2023. In giallorosso indosserà il numero 18. Una maglia non banale, che nel 2000-01 – annata del terzo scudetto – appartenne ad un altro argentino senza particolare bisogno di presentazioni, Gabriel Omar Batistuta. E fino al 2006 fu di Antonio Cassano, fantasista imprevedibile con capacità balistica e di dribbling.Il grande colpo della Roma è diventato ufficiale da qualche ora: Matias Soulé è un nuovo giocatore della società giallorossa, giocherà assieme al suo idolo Dybala che ne ha anche anticipato l'arrivo tramite comunicato pubblicando uno scatto che li ritrae assieme, già in giallorosso, sui propri account social".

Non solo questo però, dal comunicato ufficiale della Juventus circa la cessione del giocatore è possibile conoscere anche le cifre di vendita del giocatore da parte dei bianconeri, in un'operazione che ai capitolini costerà meno di 30 milioni, per portarsi in casa un talento nato nel 2003 e lo scorso anno autore di una stagione di Serie A in doppia cifra per reti. Ecco quanto pubblicato dalla Vecchia Signora sul proprio sito circa il passaggio alla Roma dell'argentino: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società AS Roma per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Matías Soulé Malvano a fronte di un corrispettivo di € 25,6 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di € 4 milioni. Tale operazione genera un impatto economico positivo sull’esercizio in corso pari a € 22,4 milioni, al netto degli oneri accessori". 

Roma, Soulé: "Mai avrei immaginato questo entusiasmo. Dybala mi chiedeva quando sarei arrivato..."

Come di consuetudine, ogni nuovo giocatore acquisito dai capitolini viene subito coinvolto in una prima intervista ai microfoni ufficiali del club. Matias Soulé, nonostante l'arrivo con la festa dei tifosi e il trattamento da stella, non fa eccezione. Ecco così le prime parole in giallorosso dell'esterno argentino. Proprio come i futuri compagni prima di lui, la prima domanda gli chiede le sue prime sensazioni e soprattutto se si aspettasse un'accoglienza del genere all'aeroporto. "Sono veramente contento, ringrazio la famiglia Friedkin, hanno fatto di tutto per portarmi qui. Un sogno per me stare qui. Ringrazio la mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, la mia ragazza e tutti coloro che lavorano con me. L'entusiasmo all'aeroporto? È stato bellissimo, non me l'aspettavo. Sapevo ci sarebbe stata un po' di gente ma non così. Non me lo sarei mai immaginato in vita mia. Dovrò ripagare sul campo tutto l'affetto ricevuto ieri".

Con l'esterno classe 2003 si è poi discusso dei nuovi compagni Paredes e Dybala, se hanno parlato insieme di questa trattativa: "Li ho sentiti non appena hanno iniziato a circolare le voci sull'interesse della Roma. Mi hanno parlato di tutto, di come fosse qui, di quanto si stesse bene qui. Io ho chiesto di tutto e parlavo ogni giorno sempre di più con Paulo, che mi chiedeva quando sarei venuto, diceva che mi avrebbe tenuto un posto in squadra (ride, ndr)".

C'è stata anche la possibilità di parlare di campo, chiedendo in rapida sequenza al giocatore quanto sia stata utile la sua esperienza a Frosinone, il suo ruolo preferito e soprattutto se si aspetta di vedere esaltate le sue caratteristiche dal gioco del suo nuovo allenatore, Daniele De Rossi. "Di Frosinone mi è servito tutto. Ho imparato di tutto con mister Di Francesco, ringrazio anche lui e Angelozzi. Senza di loro, non sarei arrivato qui e non avrei avuto la possibilità di giocare, se non mi avessero dato fiducia per giocare. La mia zona preferita è a destra, ma anche sottopunta con due attaccanti. Mi sento di poter giocare anche mezzala. Sono un giocatore duttile. Il gioco di De Rossi? Ho valutato tutto prima di venire qui. Ovviamente del mister ho visto tutto, come ha cambiato la squadra quando è arrivato. È stato veramente incredibile. Poi lui è stato in Argentina, parla anche argentino, mi servirà tanto".

A Soulé è stato poi chiesto quando avesse capito che la trattativa sarebbe andata a buon fine e anche le ragioni dietro la sua scelta di maglia: la numero 18 come fu di Batistuta. "È stata una trattativa lunga che speravo finisse subito. Mi hanno convinto in tutti i sensi il mister e la società. Quello che volevo di più era rimanere in Italia e venire alla Roma. Ho visto del numero 18 di Batistuta, me l'hanno detto, io l'ho scelto perché era libero e per mia nonna, avendolo scelto lo scorso anno al Frosinone".

L'intervista vira poi sul tema relativo alla città di Roma, che lui lo scorso anno ha visitato più volte: "Ho conosciuto la città poco tempo fa, quando sono andato a Frosinone, ero vicino. Mi sono veramente innamorato della città, venivo sempre, una volta a settimana. Vivere qui sarà bellissimo, è una città che mi piace molto".

Le ultime parole di Soulé in questa sua prima intervista da giocatore giallorosso sono un messaggio per i tifosi: "Voglio ringraziarvi per tutto questo. In aeroporto è stato bellissimo. Vi ringrazierò in campo mostrando quello che so fare, ci vediamo allo stadio"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su