Salernitana-Fiorentina 0-2: Kouamé e Ikoné regalano i tre punti ai viola

I toscani tornano al successo dopo quasi due mesi

di MATTEO AIROLDI -
21 aprile 2024
Christian Kouame

Christian Kouame

Salerno, 21 aprile 2024 – Pur senza brillare, la Fiorentina torna al successo dopo quasi due mesi e lo fa battendo a domicilio e per 2-0 una Salernitana giunta al 22° ko stagionale e sempre più vicina al baratro della Serie B. Con la semifinale di Coppa Italia di ritorno sullo sfondo, Italiano ha fatto ricorso a un ampio turnover cambiando ben nove titolari e lanciando Barak nella posizione di “falso nove”. Il prezzo da pagare è stato un gioco viola privo di profondità e ritmo nel quadro complessivo di un primo tempo avaro di emozioni e salito di colpi solo nel finale, quando Basic da una parte e Ikoné dall’altra si sono divorati un paio di importanti occasioni. A inizio ripresa i toscani ci hanno poi riprovato con Sottil che in campo aperto si è fatto ipnotizzare sul più bello da Ochoa. Il vero e proprio punto di svolta del matchj è però  arrivato soltanto dopo gli ingressi in campo di Arthur e Kouamé, che a 10’ dalla fine hanno confezionato il gol del vantaggio, siglato dall’ivoriano che, dopo aver precedentemente fallito una buona opportunità, ha concretizzato con un colpo di testa un cross del regista brasiliano, tornando al gol in A dopo 217 giorni. Una rete che ha stappato la partita e che ha messo le cose in discesa per gli uomini di Italiano, capaci poi di mettere in ghiaccio i tre punti con il 2-0 mandato a bersaglio da Ikoné a pochi istanti dal triplice fischio di Marchetti.  

Primo tempo

I viola cercano subito di prendere in mano il pallino del gioco con un palleggio condotto non a ritmi particolarmente sostenuti ma comunque insistito, con l’obiettivo cercare il giusto varco nella difesa dei campani. Imbucata che i giocatori della Fiorentina faticano a trovare, perché i granata si coprono con ordine e compattezza, mentre in fase offensiva cercano di sfruttare le rare ripartenze a disposizione. Nella prima mezz’ora di gara l’unico, timido squillo dei toscani è il tiro dalla distanza di Ikoné, bloccato a terra e senza particolari patemi da Ochoa. Dall’altra parte è invece la velocità sulla corsia mancina di Ikwuemesi a tenere maggiormente in scacco la difesa viola che al 37’ viene graziata da Basic che, sugli sviluppi di un corner, si trova tutto solo in area e calcia al volo ma troppo debolmente all’indirizzo di Terracciano. Ancor più ghiotta è però l’occasione che al 42’ capita sui piedi di Ikoné, il quale prova a risolvere un batti e ribatti in area calciando di potenza da posizione favorevole ma non inquadrando la porta. Un’importante fiammata che fa calare di fatto il sipario su un primo tempo decisamente avaro di emozioni, ma chiuso con un po’ di tensione che porta alle ammonizioni di Basic e Sottil dopo un acceso diverbio.

Secondo tempo

La ripresa comincia senza cambi e con la Fiorentina che ha subito una grandissima occasione: Sottil legge infatti alla perfezione un errore in uscita di Pierozzi, lo brucia in velocità e si invola verso Ochoa che all’ultimo sospiro salva il risultato con una parata di riflessi. Con il passare dei minuti, i viola provano ad alzare ulteriormente i giri del motore e al 55’ ci prova anche Duncan con una staffilata che finisce alta sopra la traversa avversaria. Al 62’ arriva invece la prima sostituzione del match, operata da Colantuono che inserisce Pellegrino al posto dell’infortunato Pirola e pochi minuti più tardi getta nella mischia anche Martegani e Weissmann per Candreva e Ikwuemesi. La replica di Italiano è racchiusa negli inserimenti di Kouamé e Arthur per Maxime Lopez e Castrovilli, protagonista di una buona prova dopo un lunghissimo stop per infortunio. Le scelte del tecnico dei toscani sembrano rivelarsi azzeccate e pagare migliori dividendi, perché proprio i nuovi innesti sembrano dare un po’ di linfa e geometrie alla manovra dei toscani, che con il neoentrato Kouamé – imbeccato in profondità da Duncan – si divorano un’altra importante occasione in campo aperto, al 76’. L’attaccante ivoriano è però bravo a farsi perdonare prontamente, sbucando alle spalle di Pellegrino e insaccando il pallone con un colpo di testa a spiovere su cross dalla trequarti di Arthur. Con la Fiorentina andata in vantaggio, a poco più di 6’ dal 90’, Colantuono decide allora di giocarsi il tutto per tutto con gli ingressi in campo di Simy e Zanoli, mentre Italiano risponde inserendo Milenkovic al posto di Barak e passando di fatto al 3-4-3. Il copione di gara resta però invariato e proprio all’ultimo istante arriva il 2-0 di Ikoné che con un sinistro sottoporta risolve un’azione insistita e mette in ghiaccio i tre punti. Il tabellino Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Fazio, Pirola (dal 62’ Pellegrino); Sambia (dall’84’ Zanoli), Legowski, Basic (dall’84’ Simi), Bradaric; Candreva (dal 68’ Martegani), Tchaouna; Ikwuemesi (dal 68’ Weissman). All. Colantuono. Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Kayode (dall’82’ Faraoni), Martinez Quarta, Ranieri, Parisi; Castrovilli (dal 70’ Arthur), Lopez (dal 70’ Kouamé), Duncan (dall’82’ Mandragora); Ikone, Barak (dall’86’ Milenkovic), Sottil. All. Italiano. Marcatori: Kouamé (80’), Ikoné (95’) Note – Ammonizioni: Maxime Lopez, Basic, Sottil, Ranieri, Candreva, Martinez Quarta.

 

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