Samardzic e Amrabat, i pallini del Diavolo. L’Inter vuole ritoccare la difesa: idea Kiwior

Al Milan piace il centrocampista serbo, l’Udinese potrebbe lasciarlo partire a 20 milioni. Vicino il rinnovo di Dumfries in nerazzurro

di LUCA MIGNANI -
25 luglio 2024
Samardzic e Amrabat, i pallini del Diavolo. L’Inter vuole ritoccare la difesa: idea Kiwior

Il centrocampista polacco Jakub Kiwior con la maglia della sua Nazionale Conosce il campionato italiano: lo Spezia lo ha ceduto all’Arsenal a 25 milioni

Il Milan che parte oggi per la tournée negli Stati Uniti (prima partita a mezzanotte, domenica, contro il Manchester City) è ancora un cantiere aperto: lavori in corso, inghippi, ma soprattutto voglia di accelerare. In primis su Pavlovic: con il difensore serbo, 23 anni, 194 centimetri di altezza, mancino, l’accordo è stato trovato da tempo. E la società sta limando la differenza tra domanda e offerta con il Salisburgo, soprattutto dopo il blitz di Cardinale a Milano.

Avanza anche la candidatura di Samardzic: positivi i contatti con il padre-agente, trovata la quadra sulle commissioni, ora bisogna strapparlo all’Udinese che non ha intenzione di svederlo, ma potrebbe lasciarlo partire per una cifra vicina ai 20 milioni. Proprio ciò che i rossoneri intendevano spendere per Fofana: anche in questo caso, lato giocatore, tutto fatto. Quadriennale con opzione sul quinto, ingaggio sui 2,5 milioni a stagione. Ma il Monaco, forte dell’interesse anche di Manchester United e Atletico Madrid, non ha intenzione di fare sconti. Così, tornano attuali nomi del recente passato. Come quello di Richard Rios, 24enne del Palmeiras, in luce nell’ultima Coppa America vissuta fino alla finale con la sua Colombia. Profilo diverso quello di Rabiot: 29 anni e parametro zero, sì, ma dalla busta paga pesante. La Juventus aveva proposto un rinnovo da 7,5 milioni all’anno, il francese ha rifiutato e ora è libero: Moncada aveva fatto un sondaggio.

C’è poi Amrabat, altro ’pallino’: il 27enne marocchino è tornato alla Fiorentina dopo il prestito al Manchester United, ma non rientra nei piani dei viola. I Red Devils lo riaccoglierebbero volentieri e studiano il da farsi, i rossoneri potrebbero essere alla finestra. In difesa Emerson Royal (Tottenham) sempre vicino, in avanti l’obiettivo resta Fullkrug: l’Atletico ha virato su Dovbyk, il tedesco aveva già aperto ai rossoneri, scoraggiato dall’arrivo a Dortmund di Guirassy. Così il tecnico del Borussia, Nuri Sahin: "Fullkrug ha un ruolo centrale nei miei piani". Ma poi: "In attacco siamo troppi". A proposito, attenzione alle uscite: il Newcastle preparara 30 milioni per Thiaw. I rossoneri potrebbero volere di più, ma intanto tornano a circolare i nomi di eventuali sostituti: Lucumi (Bologna) e Igor (Brighton). A centrocampo l’Al-Shabab è interessato ad Adli (e in Arabia piace sempre anche Bennacer). Tutt’altro mercato quello dell’Inter che ha confermato tutti i big e riabbracciato i nazionali: ieri, ad Appiano Gentile, sono rientrati Barella, Bastoni, Darmian, Dimarco e Frattesi. I nerazzurri cercano un difensore e salgono le quotazioni di Jakub Kiwior: il 24enne polacco, visto anche agli Europei, è duttile e può giocare sia al centro che esterno. Conosce il campionato italiano per l’esperienza allo Spezia che lo ha ceduto all’Arsenal per 25 milioni. Nei Gunners è chiuso, anche dall’arrivo di Calafiori: il club inglese valuta una cessione o un prestito con obbligo di riscatto, al momento, sempre sui 25 milioni.

Questione uscite, poi: per Correa i contatti con Aek Atene e River Plate sono rimasti tali, ultima in ordine di tempo la suggestione Lazio. Su Carboni, invece, resta l’Olympique Marsiglia, ma la dirigenza nerazzurra non intende privarsene per meno di 30 milioni. Arnautovic, poi, è atteso venerdì dal rientro delle vacanze: l’attaccante, però, intende rimanere fino alla scadenza del contratto (2025). Manca solo l’annuncio, invece, per il rinnovo di Dumfries (triennale o quadriennale): circa 4 milioni a stagione.

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