Samp perquisita e penalizzata: meno due

La Sampdoria partirà da meno due nel prossimo campionato di serie B a causa di "mancati versamenti Irpef e all'Inps". Perquisizione della Guardia di Finanza nella sede a Genova nell'ambito dell'inchiesta "Hermes" su compravendite di sette giocatori. Contestato anche l'uso di fondi Covid.

di Redazione Sport
28 luglio 2023
Samp perquisita e penalizzata: meno due

Samp perquisita e penalizzata: meno due

Due punti di penalizzazione nel pomeriggio, la perquisizione della Guardia di Finanza al mattino. Giornata da dimenticare per al Sampdoria e per il suo ex patron Ferrero.

Nel prossimo campionato di serie B i blucerchiati partiranno da meno due per "mancati versamenti Irpef e all’Inps", con riferimento al mancato versamento delle ritenute fiscali e dei versamenti previdenziali per gli stipendi dei tesserati nel trimestre gennaio-marzo 2023.

In mattinata i finanzieri avevano perquisito la sede a Corte Lambruschini a Genova, nell’ambito dell’inchiesta "Hermes", con particolare attenzione alle operazioni di compravendita che hanno riguardato sette giocatori, tutte sull’asse Sampdoria-Juventus: Audero, Mulè, Peeters, Francofonte, Gerbi, Vrioni e Stoppa. Audero nel gennaio 2019 fu acquistato a titolo definitivo per 20 milioni. Il giovane Daouda Peeters invece passò dalla Samp ai bianconeri per 4 milioni, ora è in prestito al Sudtirol in B. Mulè, oggi all’Avellino in C in prestito dalla Juventus, fu ceduto dalla Sampdoria per 3,5 milioni (valore stimato da Transfermakt 125mila euro). Erik Gerbi fu preso per 1,3 milioni a fronte di una valutazione di 100mila euro: ora è in prestito al Lumezzane in C. Nicolò Francofonte, oggi al Gubbio, passò in blucerchiato per 1,7 milioni (per Transfermarkt valeva 100mila euro). Stoppa, ora agli ordini di Pirlo nella rosa blucerchiata, fu acquistato nel 2020 per 1 milione contro una valutazione di 450mila euro. Infine Giacomo Vrioni, giocatore dei New England Revolution, che la Juventus comprò dalla Samp nel gennaio 2020 per 4,1 milioni a fronte di una valutazione all’epoca di 500mila euro. In questo modo secondo gli inquirenti la Samp avrebbe iscritto minori perdite a bilancio. Contestato anche l’uso di fondi per l’emergenza Covid.

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