Bigica e il debutto contro i campioni: "’Quel’ giorno per me è arrivato"

Il neo allenatore ’presentato’ a Sassuolo Channel: "Abbiamo valori tecnici e morali per raggiungere la salvezza"

28 febbraio 2024
Bigica e il debutto contro i campioni: "’Quel’ giorno per me è arrivato"

Bigica e il debutto contro i campioni: "’Quel’ giorno per me è arrivato"

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

"Si è svolto tutto un po’ velocemente". Lo ammette anche lui, che non se lo aspettava, e invece. Invece Emiliano Bigica racconta le sensazioni alla vigilia della sua ‘prima’ su una panchina di Serie A a ‘Sassuolo Channel’ (niente conferenza della vigilia in presenza, ma non mancheranno altre occasioni) spiegando come "da giocatore ho bruciato le tappe, da allenatore ho fatto molta gavetta, ma ho sempre lavorato perché arrivasse un giorno come questo".

Prima della prima: il tecnico barese ringrazia la società per la fiducia accordatagli e sembra ben deciso a sfruttare quella che definisce "una straordinaria opportunità, della quale ringrazio la società, la proprietà e la dirigenza". Domenica pomeriggio era sulla panchina della Primavera, lunedì ha diretto il primo allenamento e ieri la rifinitura: i tre giorni che Bigica immaginiamo non dimenticherà mai celebrano oggi l’epilogo più atteso, quello del debutto. E che debutto: alle 18 i riflettori saranno sì, sul Napoli, "avversario fortissimo, i campioni d’Italia" ma anche su questo cinquantenne, che con il Napoli ha tra l’altro giocato due stagioni, cui la società neroverde ha chiesto di raccogliere l’eredità di quel Dionisi "con il quale – dice il neoallenatore del Sassuolo ‘dei grandi’ – il rapporto in questi anni è stato ottimo e proficuo".

Quanto al contesto, è ben noto: il Napoli conta sul recupero per ricucire un po’ della distanza che oggi lo ‘stacca’ dalle grandi, il Sassuolo cerca punti che lo ‘scollino’ da quella zona retrocessione dentro la quale è precipitato sulla scorta di una serie che ne fa la peggiore squadra della massima serie da dicembre a oggi.

La mission sulla carta è impossibile, "ma se tiriamo fuori il massimo, se lavoriamo di gruppo sono sicuro che emergeranno le qualità di un gruppo che ha i valori tecnici e morali per raggiungere la salvezza". Parla mica da ‘treghettatore’, Bigica, stingendo quel ‘momentaneamente’ con cui il sito della società diceva gli fosse stata affidata la prima squadra, ma mica è il caso di andare troppo per il sottile. Il gioco si è fatto duro, e i duri giocano, accettando lo scontro. "La classifica ci chiede punti e quelli proveremo a fare: ci sono tante squadre l’una vicino all’altra, dovremo avere continuità di rendimento e risultati ma dovremo soprattutto avere quel furore agonistico, quello spirito che ti porta a far sì che ogni partita che giochi sia come l’ultima".

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