Carpi e Modena andarono in B con medie più alte

Il Sassuolo rischia la retrocessione con la peggiore media punti degli ultimi anni per i club della provincia, confrontata con Modena e Carpi. Articolo di Lorenzo Longhi.

24 maggio 2024
Carpi e Modena andarono in B con medie più alte

Carpi e Modena andarono in B con medie più alte

Siccome piove sempre sul bagnato, l’annus horribilis del Sassuolo è comunque destinato a essere ricordato come il peggiore degli anni horribiles tra quelli che, negli ultimi due decenni, hanno visto i club della nostra provincia perdere la Serie A. Modena 2003-04, Carpi 2015-16 e Sassuolo 2023-24: storie diverse, ognuna con le sue peculiarità, ma alla fine, delle tre, è la retrocessione dei neroverdi quella che evidenzia il rendimento più negativo. Tutte e tre hanno perso la categoria, e questa dunque è una statistica povera, eppure solo il Sassuolo retrocede da penultima squadra in classifica. Terzultimo chiuse il Modena di Gianfranco Bellotto, terzultimo finì anche il Carpi di Fabrizio Castori, ed entrambi terminarono il campionato con una media punti comunque superiore a quella con la quale finirà il Sassuolo: furono 30 in 34 partite quelli dell’ultima A dei gialloblù, per una media di 0,88 a gara, mentre i biancorossi non si salvarono nonostante 38 punti in 38 partite, con una media di 1 a gara, un punteggio che allora non servì a nulla ma che in un campionato come quello attuale sarebbe stato sufficiente per salvarsi in carrozza. E invece oggi il Sassuolo, con 29 punti in 37 partite, ha una media di 0,78 che, a Roma con la Lazio, diventerebbe di 0,76 in caso di sconfitta, sfiorerebbe lo 0,79 in caso di pareggio e arriverebbe al massimo a 0,84 se dall’Olimpico dovesse giungere una vittoria. La retrocessione attuale del Sassuolo ha qualche analogia con l’ultima del Modena, ma nessuna con quella del Carpi. In quest’ultimo caso, infatti, i biancorossi – dove Sannino aveva sostituito Castori, che poi tornò e riprese il filo – furono artefici di un girone di ritorno di orgoglio e lotta, esattamente il contrario di ciò che è accaduto al Sassuolo e di ciò che accadde al Modena, che aveva iniziato il torneo con un allenatore (Malesani) e lo aveva finito con un altro (Bellotto), vincendo solamente una delle ultime 14 partite (6 pareggi e 7 sconfitte). Dalla A alla B il Modena conta però anche altre cinque retrocessioni, perse nel tempo: quelle da ultimo in classifica del 1931-32, del 1939-40 e del 1940-41, quella da penultimo del 1948-49 e quella del 1963-64 nello spareggio con la Sampdoria, terzultima a pari merito con i gialli, il 7 giugno 1964, data ricordata più che altro per uno spareggio diverso, quello per lo scudetto tra Bologna e Inter. Ebbene, al tempo le vittorie valevano due punti, ma facendo il cambio con i tre punti attuali, le medie a partita furono di 0,85, 0,96, 0,83, 1 e 0,97. Ciò significa che, se il Sassuolo non batterà la Lazio, sotto questo aspetto quella neroverde sarà la peggior media tra tutte quelle fatte registrare dalle modenesi negli anni delle retrocessioni dalla A alla B nella storia del girone unico.

Lorenzo Longhi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su