Che bagarre per il Sassuolo. Tre giornate al cardiopalma

Intrecci, calcoli, scontri diretti e colpi di scena: la lotta salvezza è tutta da vivere. I neroverdi restano sfavoriti, ma tutto può cambiare. Il destino delle squadre in lotta. .

di STEFANO FOGLIANI -
8 maggio 2024
Che bagarre per il Sassuolo. Tre giornate al cardiopalma

Che bagarre per il Sassuolo. Tre giornate al cardiopalma

Adesso che il ‘Monday night’ ha messo tutte ‘pari’, quanto a partite giocate, le squadre in lotta per la salvezza, i conti si possono provare a fare per davvero. E pazienza se sono i ‘conti della serva’ che raccontano 5 squadre in altrettanti punti a 270’ dalla fine per un ‘volatone’ che certa retorica dice che sarebbe piaciuto a Giorgio Squinzi, notissimo appassionato di ciclismo che nel ciclismo vinse tutto con la ‘sua’ Mapei. Mica vero, tuttavia, perché il ‘volatone’ vede la sua creatura in neroverde obbligata a rincorrere, con tre punti di ritardo rispetto alla linea che traccia il confine tra salvezza e retrocessione. E con un calendario che, se dissemina insidie per tutti, non le risparmia a nessuno, eccezion fatta (forse) per il Verona. Vediamo, allora, le tappe del ‘volatone’, non senza aggiungere che oggi la ‘media’ matematica delle concorrenti fissa il traguardo tra i 35 e i 36 punti. Ma con un calendario del genere chissà se bastano…

VERONA 34. Decisamente quella che sta meglio, e non solo perché ha 34 punti, ma perché delle prossime tre gare due le gioca in casa e al Bentegodi ha fatto 23 dei suoi 34 punti. Non bastasse, gli avversari (Torino e Inter in casa, Salernitana in trasferta, non hanno più nulla da chiedere alla stagione.

CAGLIARI 33. I sardi si sono complicati la vita pareggiando contro il Lecce. Adesso, per loro, due trasferte non semplici (prima a San Siro contro il Milan, poi lo scontro diretto del Mapei Stadium) e chiusura in casa contro una Fiorentina indecifrabile, capace di rifilarne 5 al Sassuolo e dare strada, una settimana dopo, al Verona.

FROSINONE 32. Riceve l’Inter venerdi, la squadra dell’ex Di Francesco, poi va a Monza e chiude in casa contro l’Udinese. Sembra, insieme al Sassuolo, la più in difficoltà (una gara vinta nelle ultime 14) ma chissà che il fattore campo (25 punti su 32 allo Stirpe, per i ciociari) non soccorra.

EMPOLI 32. Sulla carta i toscani hanno il calendario peggiore, con trasferte contro Lazio e Udinese prima della chiusura in casa contro una Roma che chissà che traguardi rincorrerà, tra venti giorni. Ma la squadra i toscani, spacciati a fine andata con 13 punti, hanno dimostrato, per dirla con quelli bravi, notevole resilienza.

UDINESE 30. Deve, come il Sassuolo, risalire, ma il margine c’è. Fa visita al Lecce già appagato – ma temibile – poi in casa ha l’Empoli e in trasferta il Frosinone. Messa appena meglio del Sassuolo, dalla sua ha gli contri diretti, due su tre. La salvezza dei friulani passa da lì.

29. Non può sbagliare, la squadra di Ballardini, obbligata a vincere sia la gara che la oppone domenica al Genoa che lo scontro diretto contro il Cagliari. Vinte quelle due, ci si gioca tutto a Roma, dentro l’Olimpico laziale. Ma se non si vincono quelle, si fa notte.

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