Dionisi e la Coppa "Turno da passare"

Il mister neroverde non accetta passi falsi stasera contro lo Spezia: "Vogliamo andare avanti il più possibile"

di STEFANO FOGLIANI -
2 novembre 2023
Dionisi e la Coppa "Turno da passare"

Dionisi e la Coppa "Turno da passare"

Lo aveva detto dopo aver pareggiato contro il Bologna, che "adesso c’è la Coppa, e vogliamo passare il turno". E il proposito, il tecnico neroverde Alessio Dionisi, lo ribadisce alla vigilia, dai microfoni di Sassuolo Channel. Di snobbare la Coppa Italia, la sintesti ‘dionisiaca’, non se ne parla, e che quello che oppone i neroverdi allo Spezia "è un match importante, da affrontare con la giusta mentalità". Il mister, del resto, con la Coppa Italia ha un conto in sospeso: la stagione scorsa uscì al primo turno contro il Modena, ai sedicesimi i suoi sono arrivati solo sbancando Cosenza, ok, ma ai supplementari, quindi occhio allo Spezia, anche se la squadra di Alvini gioca al piano di sotto e non è che se la passi benissimo in classifica. "È e resta, l’ho già detto, un avversario da rispettare come vanno rispettati tutti gli avversari: la storia ci insegna che in questo tipo di partite i valori si livellano. Si tratta, da parte nostra, di essere bravi a trovare le chiavi giuste per aprire il match", dice Dionisi, il cui mazzo di chiavi non sarà, tuttavia e inevitabilmente, quello con cui di solito l’allenatore toscano affronta le ‘porte’ del campionato.

Annunciato, infatti, ampio turnover: non un Sassuolo due, quello che va in campo stasera, ma piuttosto un Sassuolo bis, con dentro "non solo di chi merita comunque di giocare, ma anche di chi ha bisogno di minutaggio, ed ogni volta che è entrato a gara in corso ha dato il suo contributo". Il Pedersen che cerca confidenza con il campionato italiano, ad esempio, come Racic, il Missori che in campo non si vede dalla prima di campionato ma anche il Volpato apparso vivace contro il Bologna, l’ex Mulattieri ma pure il rientrante Viti come Defrel, polivalente d’attacco buono per tutte le stagioni, potrebbero garantire freschezza ad un undici iniziale che chissà se prescinderà da quelli cui Dionisi non ha mai rinunciato in campionato, ovvero Erlic, Toljan, Berardi, Laurientè, Pinamonti e Boloca. Lo scopriremo stasera, anche perché il tecnico neroverde, oltre che con le assenze di Henrique, Obiang e Alvarez e con le non perfette condizioni di Thorstvedt, ammaccato dopo Sassuolo-Bologna, fa i conti inevitabilmente anche con il campionato che lunedì propone un Sassuolo-Torino da non perdere, fuor di metafora. "Tutti fattori che terrò ben presente", glissa Dionisi, che ai suoi chiede comunque l’acuto che li porti "il più avanti possibile in Coppa: la gara contro lo Spezia dovrà darmi risposte in questo senso ma soprattutto nei confronti di quegli alti e bassi che continuano a condizionarci".

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