Il centrocampista neroverde fa la differenza al Castellani. Henrique l’indispensabile. Con lui tornano i tre punti

Il brasiliano al rientro dopo il problemi muscolari gioca una partita maiuscola: "Vincere era fondamentale".

28 novembre 2023
Henrique l’indispensabile. Con lui tornano i tre punti

Henrique l’indispensabile. Con lui tornano i tre punti

di Stefano Fogliani

Non solo è tornato, il talismano, ma ha pure segnato. E conta poco che il gol non sia la specialità della casa, per Matheus Henrique, che ne aveva segnati, prima di Empoli, 4 in 55 gare in neroverde. Conta invece, come più che il suo quinto gol con addosso la maglia del Sassuolo, che il brasiliano sia tornato, e in piena efficienza. Quanto pesava sull’economia del gioco neroverde lo si era già capito, complice il ‘percorso netto’ che il centrocampista aveva compiuto, sempre titolare e sempre in campo, dalla prima amichevole in quel di Vipiteno – si parla di luglio – alla gara contro il Monza al Mapei Stadium del 2 ottobre scorso, dopo la quale Henrique ha alzato bandiera bianca a causa di un muscolo capriccioso. ‘Lesione al bicipite femorale sinistro’, la diagnosi con cui il sito ufficiale del Sassuolo lo consegnava ai box: da lì, ma forse è una coincidenza, il Sassuolo non ha più vinto, e a vincere ha ricominciato quando il numero sette ha ripreso il suo posto in mediana accanto a Boloca. "Avremmo potuto utilizzarlo già contro la Salernitana, ma abbiamo preferito non rischiare per averlo al 100% dopo la pausa", aveva detto Dionisi alla vigilia della gara del Castellani, ed Henrique ha dato ragione alle cautele del tecnico e dello staff medico, sfoderando al Castellani una gara che lo ha riallacciato al ruolo di ‘indispensabile’. Cinquantadue palloni giocati, due tiri in porta, un gol, 31 passaggi, 13 dei quali nella trequarti, con un’accuratezza del 79%, 4 recuperi fotografano, nelle statistiche del dopogara, l’apporto del brasiliano alla manovra. Gli 11 chilometri percorsi – solo Boloca ha corso più di lui – ne giustificano invece quelle ‘gambe pesanti’ che il brasiliano ha ammesso di avere a fine gara. Gambe pesanti, ok, ma cuore leggero perché, ha detto ancora il centrocampista brasiliano a Dazn, "vincere questa partita era fondamentale, per il morale e la classifica. Sono contento, per i gol e per i tre punti". L’obiettivo principale, ha detto ancora il brasiliano, interrogato sulla sua condizione, "era fare la partita intera: sono riuscito e adesso si tratta per recuperare per la prossima". Già: al Mapei Stadium arriva la Roma, ma con il brasiliano nel ‘motore’ il Sassuolo può guardare alla sfida contro i giallorossi con la consapevolezza di poter puntare su un asset in più. E su un altro – dopo Boloca e Thorstvedt – bomber che non ti aspetti da aggiungere ai ‘soliti’ Berardi e Pinamonti.

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