LA BANDIERA. "Berardi e la Juve?. Una trattativa non c’è mai stata»

Il presidente del Sassuolo, Carnevali, rivela di aver avuto offerte da grandi club ma ha scelto di restare per legame con la famiglia Squinzi. Parla delle cessioni di Locatelli e Frattesi e del caso Berardi.

15 marzo 2024

SASSUOLO

Il salto in una big? Carnevali ammette di avere avuto possibilità di farlo ("Juve, Inter o Milan? Una delle tre") ma di aver scelto di restare per il forte legame che lo salda alla famiglia Squinzi, aggiungendo come, delle tante cessioni fatte, le due cui è più legato sono quelle di Locatelli e Frattesi. "Due ragazzi che ho cercato di accontentare. Il lato economico di una cessione è importante, ma non determinante: Locatelli voleva la Juventus, lo abbiamo accontentato rinunciando a qualcosa sotto l’aspetto economico perché su di lui c’era anche l’Arsenal". Ovvio accennare poi a Berardi. "Un ragazzo speciale, che viene criticato su cose non corrette. È la nostra bandiera. Quest’estate lo voleva la Juventus, ma non siamo mai arrivati a una vera e propria trattativa. La Juventus aveva idee diverse, lui voleva provare a cambiare, ma non c’è stato niente che si potesse ottenere".

Stefano Fogliani

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