La Primavera. Delusione a Cagliari per i ragazzi di Bigica. La rimonta in chiusura
Illusorio vantaggio con Baldari nella prima frazione di gioco. Poi i padroni di casa riemergono. a ridosso del triplice fischio.
cagliari
2
sassuolo
1
CAGLIARI: Iliev Velizar, Arba, Idrissi, Carboni (34’ s.t. Konate), Sulev (34’ s.t. Ardau), Cogoni, Malfitano (16’ s.t. Balde), Mutandwa, Vinciguerra (34’ s.t. Achour), Catena, Marcolini. All. Pisacane (Renna, Conti, Pintus, Deriu, Franke, Mellino)
SASSUOLO: Theiner, Cinquegrano, Loeffen, Kumi, Leone, Baldari (43’ s.t. Rovatti), Lopes, Bruno (88’ Knezovic), Cannavaro (32’ s.t. Corradini), Neophytou (32’ s.t. Chiricallo), Falasca (47’ s.t. Piantedosi). All. Bigica (Scacchetti, Di Bitonto, Okojie, Ravaioli, Petrosino, Ferrandino) Arbitro: Gauzolino di Torino (Consonni, Peletti)
Reti: 30’ p.t. Baldari, 37’ s.t. Achour, 44’ s.t. Corradini (aut.).
Note: ammoniti Cannavaro, Marcolini, Kumi, Idrissi, Falasca, Carboni, Mutandwa.
Sconfitta amara, la terza consecutiva, per la Primavera del Sassuolo sul campo del Cagliari, che rimonta lo svantaggio e vince grazie ad un autogol di Corradini allo scadere.
I neroverdi passano per primi con il gol Baldari che li manda al riposo in vantaggio, ma nei secondi 45’ patiscono il Cagliari, cui si consegnano nel finale. Achour, entrato da 10’, pareggia e all’89’ Corradini infila la sua porta. Una conclusione di partita davvero da dimenticare per i ragazzi neroverdi.
"Sono deluso: non abbiamo dimostrato – le parole di Bigica nel postgara – di avere la fame giusta, siamo stati superficiali e poco cattivi: tornare a casa senza punti dopo una gara sdel genere deve farci capire che non possiamo avere cali di tensione".
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