La Primavera, il mister: "Ora saremo visti da tutti come la squadra da battere». Per i campioni di Bigica un calendario fitto

Il Sassuolo si prepara per una stagione impegnativa, con un intenso precampionato e la sfida della Supercoppa Primavera Tim. Il tecnico Bigica sottolinea l'importanza della preparazione fisica e mentale per affrontare le sfide che li attendono.

18 luglio 2024
Per i campioni di Bigica un calendario fitto

Per i campioni di Bigica un calendario fitto

"I primi giorni sono sempre molto faticosi, in più tutto è amplificato dal gran caldo. Vedo però grande partecipazione e voglia di fare da parte del gruppo e questo è una riconferma di quanto questi ragazzi sappiano lavorare con serietà". Ricomincia da un campionato che l’ha vista vincere il suo primo, storico, scudetto, e dalle parole del tecnico Emiliano Bigica, il Sassuolo. Che in attesa di salire a Ronzone, in Trentino, a ‘dare il cambio’ alla prima squadra, lavora in città e debutterà ufficialmente contendendo la Supercoppa Primavera Tim, contro la Fiorentina. "Sarà un’annata lunga e difficile, quindi è necessario creare una base fisica che ci permetta di affrontare tutti gli impegni che ci aspettano e che abbiamo conquistato grazie alle prestazioni dell’anno scorso. Dobbiamo inoltre – prosegue Bigica – creare la mentalità necessaria e lo spirito di gruppo di una squadra che sarà vista da tutte come un’avversaria da battere". Anche per questo, l’agenda delle uscite precampionato è fittissima, e il programma già parecchio ‘compresso’. Si comincia sabato, al Ricci (porte chiuse) contro il Bologna Primavera, ed il giorno dopo si replica (stesso campo, stesse porte chiuse) contro il Real Vicenza. Il 24 amichevole contro la prima squadra a Ronzone, il 31 altra uscita a Vigasio, nel veronese, contro la squadra di casa e il primo agosto sul menù c’è il Progresso. Altri impegni il 7 agosto, al Mapei Football Center a porte chiuse, contro la Cittadella Vis Modena e venerdi 9 agosto al ‘Biavati di Bologna contro il Corticella. Un tour de force, non c’è che dire, e del resto la stagione che aspetta il Sassuolo ammette distrazioni. Da una parte c’è il nuovo regolamento che innalza il limite d’età da 19 a 20 anni ("Sicuramente ci saranno squadre con molti giocatori che hanno grande esperienza") dall’altra anche la ‘prima volta’ dei babies neroverdi in Europa con il debutto nella Youth League. "Sarà affascinante, ce la siamo conquistata e vogliamo fare bella figura. L’entusiasmo e la voglia di continuare a sorprendere – conclude Bigica – non ci deve mai lasciare, sapendo che dovremo onorare ogni giorno la maglia che indossiamo".

s.f.

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