L’amministratore delegato. Carnevali e il momento difficile: "C’è fiducia di poterne uscire»

Il Sassuolo si aspettava di fare meglio, ma punta sui giocatori attuali per migliorare. La squadra ha blindato Laurientè e ha preso giovani di valore come Doig e Kumbulla. La politica del club è sempre stata quella di puntare sui giovani. Nonostante la lotta per la salvezza, il Sassuolo è determinato a fare meglio.

2 febbraio 2024
Carnevali e il momento difficile: "C’è fiducia di poterne uscire"

Carnevali e il momento difficile: "C’è fiducia di poterne uscire"

SASSUOLO

"Speravo meglio. I punti sono in linea con quelli attesi ma potevamo e dobbiamo fare meglio". E per fare meglio, il Sassuolo, qualcosa punta su chi è arrivato a gennaio ma molto, forse tutto, punta su quanto c’era. Ovvero, dice l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali, "una buona squadra, che sappiamo di avere. Ovvio che ci sia la giusta preoccupazione, visto il momento, ma c’è anche fiducia di poterne uscire". Il Sassuolo, dice Carnevali, ha ‘blindato’ Laurientè rispetto a proposte estere cui ha opposto un fermo diniego, ha preso in Doig "un giovane di valore" e in Kumbulla "un difensore che ci darà una mano". Confermando, di fatto, una linea che traduce "quella che – dice il dirigente neroverde – è sempre stata la nostra politica". Puntare sui giovani ‘accettando il rischio’ di doverli ‘aspettare’ e metterli a disposizione di un Dionisi cui l’ad neroverde manifesta la più ampia fiducia. "In campo – la chiosa – vanno i giocatori" e non regge l’obiezione sul Sassuolo ‘poco abituato’ a lottare per la salvezza. "Vero, ma ormai la Serie A è divisa in due blocchi: le prime 10 fanno un campionato, dall’undicesima in giù il campionato è un altro, e noi sapevamo di essere nel secondo blocco, non nel primo. Quindi si tratta di lavorare e fare meglio di quanto si è fatto fina qua".

s.f.

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