Le pagelle. Consigli fa 600 da professionista. Ma è tutt’altro che una festa

Il portiere dei neroverdi ha responsabilità sui primi due gol. Male anche Thorstvedt .

17 gennaio 2024
Consigli fa 600 da professionista. Ma è tutt’altro che una festa

Consigli fa 600 da professionista. Ma è tutt’altro che una festa

CONSIGLI 5. La 600ma in carriera non gli regala quanto immaginiamo sognasse, ovvero l’ennesima partita da protagonista. Rivedibile l’opposizione al Vlahovic che schioda lo 0-0, incolpevole ma poco reattivo sul raddoppio. Si oppone a quanto può.

PEDERSEN 6. Cauto ma non rinunciatario, il norvegese ha il suo daffare tra Kostic e Rabiot, ma sembra aver finalmente trovato la sua dimensione, come confermano un paio di incursioni non prive di spessore.

ERLIC 6. Un’imprecisione in disimpegno al 25’ passa in cavalleria. Bene sui palloni aerei: un giallo lo toglie dal match. La prudenza non è mai troppa (1’ s.t. Tressoldi 6. La Juve che rifiata me agevola i compiti)

FERRARI 5,5. L’errore in appoggio in occasione della rete che sblocca il match, invece, pesa. E non è l’unico di una serata non priva di (previste) difficoltà.

VITI 6. In campionato non giocava da fine novembre, causa guai fisici: la gara gli consegna Cambiaso e una gara prettamente difensiva dalla quale esce tutto sommato con una patente di affidabilità (29’ s.t. Missori s.v.)

BOLOCA 6. Sovrasta Miretti schermandolo sistematicamente, patisce gli estri di Yildiz, gioca alla pari con Rabiot. Qualche inevitabile errore di misura e qualche rischio in appoggio. HENRIQUE 5,5. Palleggio e fraseggio, fraseggio e palleggio, gestisce il suo status di diffidato con la saggezza che serve.

BERARDI 6. Si batte e si sbatte, pericoloso nella ripresa (25’ s.t. Castillejo 5,5. Nuota in un mare non suo)

THORSTVEDT 5. Basso all’occorrenza, a coprire lo spazio tra Boloca ed Henrique. Non abbastanza alto quando dovrebbe saldare i 3 all’1, ovvero Pinamonti (25’s .t. Volpato 5,5. Vivace, ma troppi ‘tacchi’)

LAURIENTÉ 5,5. Lo ‘strappo’ con cui ‘lascia lì’, alla mezz’ora, Cambiaso e Rugani è una promessa non mantenuta del tutto, anche se le uniche conclusioni neroverdi del primo tempo verso la porta juventina sono sue (39’ s.t. Mulattieri s.v.)

PINAMONTI 5. Danilo e Bremer lo condannano ad una gara da comprimario.

Stefano Fogliani

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