Le pagelle. Difesa imbarazzante, Laurientè non osa mai
Analisi delle prestazioni dei giocatori nella partita contro il Napoli: alti e bassi, con errori fatali e qualche lode per le parate. Prestazioni altalenanti che hanno contribuito alla sconfitta.
CONSIGLI 5,5. Regge un terzo di match, poi prende due gol-fotocopia in 1’. E altri, evitando comunque passivo più pesante con qualche parata non banale. PEDERSEN 5. Parte bene, ma rischia grosso su Traore al 20’, poi sprofonda con la squadra negli ultimi due terzi di match. TRESSOLDI 4. Il primo pallone giocato al 1’, buttato alla bell’e meglio in fallo laterale, non è gran viatico ad una partita che si annuncia faticosissima, e infatti paga pedaggio allo spunto da cui Osimehn lucra il 2-1 e regala al Napoli il quarto gol con un pasticciaccio più brutto di quello che rese immortale Gadda (32’ s.t. Kumbulla s.v.)
FERRARI 5. Gran salvataggio su Osimhen al 14’, beffato dal tacco di Anguissa che miracola Rahmani: da lì in avanti imbarca acqua.
DOIG 4,5. Sempre in ritardo su Politano, con cui vince il primo duello al 43’ p.t. (11’ s.t. Missori 5,5. Fa quel che può: poco) HENRIQUE 5. ‘Elastico’ tra mediana e trequarti, con un errore in appoggio propizia il tris partenopeo. Uno dei suoi pochi errori, ma fatale.
RACIC 5,5. Non giocava titolare da Cagliari, il centrocampista serbo: Bigica chiede aiuto alla sua fisicità e la incastra in mezzo ad in mediana ottenendone la sua prima rete stagionale. Poi però, la partita – e il Napoli – lo ‘inghiottono’ (11’ s.t. Volpato 5. Non aggiunge)
THORSTVEDT 5,5. ‘Sporca’ decine di palloni ma il gran correre ne appanna l’efficacia in inserimento.
BAJRAMI 4,5. Alla 50ma con il Sassuolo: spesso abbassato sulla linea dei centrocampisti. Applicato su Mario Rui, trova anche il modo di confezionare qualche giocata, prima di sparire (32’ s.t. Defrel s.v.)
PINAMONTI 5. Parecchio isolato e non particolarmente sostenuto. Stretto tra Ostigard e Rahmani, mette il piede nell’azione dell’illusorio vantaggio sassolese. Tutto qui (42’ s.t. Kumi s.v. Esordio in A, congratulazioni). LAURIENTÉ 4,5. Come Bajrami, anche lui retrocede spesso. Osa zero, tuttavia, e due coperture difensive deficitarie su Di Lorenzo agevolano il capitano del Napoli nell’avviare le azioni da cui nascono pareggio e sorpasso.
Stefano Fogliani
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