Le pagelle. Thorstvedt l’unico a crederci. Doig riesce a limitare Holm

Il Sassuolo si arrende all'Atalanta: Consigli non impeccabile, Pinamonti sbaglia rigore decisivo. Prestazioni discrete ma non brillanti per i giocatori, con Thorstvedt come promessa.

18 febbraio 2024
Thorstvedt l’unico a crederci. Doig riesce a limitare Holm

Thorstvedt l’unico a crederci. Doig riesce a limitare Holm

CONSIGLI 6. Avvicina le 500 presenze in A – con quella di ieri siamo a 497 – dentro lo stadio in cui esordì nella massima serie, ormai 15 anni fa. Non impeccabile, però, sulla prima rete dell’Atalanta con respinta non granchè su Miranchuk. Il riscatto lo confeziona su Zappacosta, due volte, e su Holm sul finire del primo tempo come su Miranchuk nella ripresa e Scamacca nel finale. Cade ancora due volte, senza colpe.

PEDERSEN 5,5. Non semplice arginare Zappacosta, cui il norvegese concede molto in avvio, molto meno dopo. Sfortunato sul 3-0 dei nerazzurri, quando mette il piede ‘sbagliato’ sulla conclusione di Bakker.

TRESSOLDI 5,5. Aggrappato alla maglia si Scalvini già al 5’, oppone simbolico petto a meno simboliche raffiche atalantine. Che lasciano i neroverdi lì.

VITI 5,5. Tiene la posizione. Qualcosa respinge, altro o meglio molto altro patisce.

DOIG 6. Sbroglia situazione scabrosissima a due passi da Consigli dopo 8’. Poi si ‘annusa’ con Holm, limitandolo.

LIPANI 6. Il rientro di Boloca, che comincia in panchina, non lo toglie dall’undici iniziale. Il giovanotto si fa valere nonostante contesto non semplice. La personalità è di chi ha un avvenire sicuro ad alto livello, le qualità tecniche anche, e no è alui che si può chiedere la svolta (16’ s.t. Boloca 5,5. Entra a buoi scappati)

HENRIQUE 6. Potrebbe riaprire la gara, ma Carnesecchi e la traversa ne respingono le velleità. Uno dei più puntuali tra gli undici in campo, comunque. Puntuale in regia, attento alle due fasi: predica nel deserto. E toglie dalla porta di Consigli il possibile 4-0.

BAJRAMI 5,5. Movimenti non privi di intelligenza per il fantasista albanese, che quota la prende con il passare dei minuti ma resta sempre un passo indietro rispetto alla sua miglior gestione si sé. Che a Sassuolo, tra l’altro, non si è ancora vista (16’ s.t. Defrel 5,5. Aggiunge zero a gara già decisa)

THORSTVEDT 6,5. L’inserimento che lo mette a tu per tu con Carnesecchi dopo un minuto e mezzo è una promessa che resta tale. Determina anche sul rigore che poteva riportare il Sassuolo in linea di galleggiamento. Per dirla alla sassolese, scanchera parecchio, ma avercene, con la voglia del norvegese (27’ s.t. Volpato 5,5. Non trova spazio)

LAURIENTÉ 5. Un tracciante che al 30’ impegna Carnesecchi ne racconta bene la volontà di riemergere da un lungo periodo di difficoltà. Il resto no (39’ s.t. Ferrari s.v. Dentro nel finale)

PINAMONTI 4,5. Sbaglia, due volte, il rigore che poteva riaprire il match. Due errori non da lui, che destabilizzano equilibri già precari. Il voto, senza offesa, va da sé… (27’ s.t. Mulattieri 5,5. Un colpo di testa che non graffia)

Stefano Fogliani

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