Le pagelle. Veterano Consigli, 350 in Serie A. Doig in ritardo, vivacità Laurientè

Analisi dettagliata delle prestazioni dei giocatori nella partita di serie A. Valutazioni individuali e considerazioni sulle azioni chiave. Stefano Fogliani.

2 aprile 2024
Veterano Consigli, 350 in Serie A. Doig in ritardo, vivacità Laurientè

Veterano Consigli, 350 in Serie A. Doig in ritardo, vivacità Laurientè

CONSIGLI 6. Rischia grossissimo in uscita su Lucca ma l’errore passa in cavalleria senza macchiarne più di tanto la presenza numero 350 in serie A.

TOLJAN 6. Non giocava da gennaio: l’indisponibilità di Pedesren ne anticipa il rientro obbligandolo a gestire energie non ancora la top. Davanti ha un esterno di spinta come Kamara, il laterale neroverde, che resta molto sulle sue. E ne ha ben donde.

TRESSOLDI 6,5. Fa buona guardia sui palloni alti. Ruvido ed impreciso in rilancio, un salvataggio sulla linea ne nobilita la partita

FERRARI 6. A fatica, ma con profitto, su Lucca. Limitato. DOIG 5,5. Rieccolo al suo posto, scontata la squalifica. Ha gamba e corsa: usa la prima per innescare Laurientè, la seconda per limitare Pereyra e, all’occorrenza, Thauvin. In fatale ritardo, tuttavia, quando i due confezionano l’uno a uno (27’ s.t. Boloca 6,5. Vivace, sarà utile)

RACIC 6. Si abbassa sulla linea dei centrali e non solo per impostare, ma per trasformare, più spesso, i quattro di difesa in quintetto. Insidia, di testa, Okoye che se la cava.

THORSTVEDT 6. Più mediano che trequartista, me meno brillante – anche a causa di condizione fisica non al top – di quanto ci si era abituati a vederlo. In ritardo anche lui, come Doig, sulla rete del pareggio friulano. L’impegno, encomiabile, gli vale la sufficienza.

DEFREL 6,5. Corse sghembe lungo traiettorie che lo imbottigliano troppo spesso nella terra di nessuno, l’approssimativa intesa con Toljan, che sale di rado, non lo aiuta. Glaciale, e letale, sul gol, meno efficace sulla mancata copertura da cui nasce il pareggio ospite che gli vale mezzo voto in meno (34’ s.t. Bajrami s.v. Sembra ispirato, ma non ha abbastanza minuti per dimostrarlo)

HENRIQUE 6. Si piazza sulla trequarti, dove non è sempre a suo agio e dove capita si pesti i piedi con Thorstvedt: le scelte sbagliate sono tante e pesano, ma che giocata, quella che spalanca il campo a Defrel (34’ s.t. Castllejo s.v. Buona applicazione) LAURIENTÉ 6. Non tira quando ne avrebbe lo spazio, cerca il dribbling quando spazio non ce n’è. Da premesse apparentemente illogiche la freccia neroverde estrae un gara che la sua logica ce l’ha. Punta l’uomo e cerca la porta, da’ segni di inattesa vivacità. Ma non determina mai: peccato capitale, per uno con le sue qualità (46’ s.t. Volpato s.v. Uno ‘svolazzo’ in dribbling sotto la tribuna est, poi la partita finisce)

PINAMONTI 5,5. Sbaglia il tap in del possibile vantaggio al 10’, poi prova a farsi largo senza trovare gli spazi che servono a incidere.

Stefano Fogliani

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