Mister Dionisi "Supereremo questo momento"
L’invito a una mentalità differente contro la squadra di Italiano che naviga a vele spiegate: "Basta negatività, riprendiamoci quanto perso per strada" .
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Italiano plana sul Mapei Stadium con un tabù da sfatare – la Fiorentina non vince la prima dell’anno dal 2017 – e senza Sottil e Kouame, che allungano la lista degli indisponibili, ma sulla scorta di tre vittorie consecutive che collocano la Viola nei quartieri altissimi della classifica. Dionisi, invece, ritrova Erlic ed Henrique, oltre a Berardi e Pinamonti – tutti risparmiati in Coppa Italia – oltre che Boloca dal 1’, ma vive un momento difficilissimo, con appena un punto conquistato nelle ultime cinque. I numeri della vigilia lasciano poco margine ai neroverdi, obbligati tuttavia a giocarsi il tutto per tutto, "perché la prestazione, che pure di recente abbiamo fatto – dice Dionisi – non può bastare, adesso. Sta a noi tirare fuori le nostre qualità e dimostrare, sul campo, che vogliamo andarci a riprendere quello che abbiamo perso per strada". Servirà, fa capire il tecnico neroverde, uno scatto in avanti a livello di mentalità, e servirà una doppia consapevolezza. Quella che suggerisce prudenza al cospetto di un avversario "che sta facendo benissimo, ha organico molto ben assortito e sta affrontando al meglio i tanti impegni cui lo costringono le diverse competizioni per cui sono in lizza. Il Sassuolo ha le qualità per mettere in difficoltà tutti: va messa in campo maggiore determinazione nel voler portare via la palla ai nostri avversari, nell’allestire una fase difensiva all’altezza. Questione – argomenta Dionisi – anche di mentalità: non dobbiamo abbatterci ma avere l’ambizione di poter battere la Fiorentina e giocare con quell’obbiettivo". Giocare anche di testa, insomma, e mettercela, andando oltre i tanti errori che stanno condannando i neroverdi ad un campionato di retroguardia. "Ma il nostro campionato è questo, quello della parte destra della classifica, e un momento del genere credo sia giusto il gruppo lo viva con la convinzione che il momento, ancorchè difficile, possa essere superato: si tratta di uscire da tutta questa negatività e sono convinto che ce la faremo. Non faremo 21 punti nelle prossime 7, immagino, e dobbiamo capire che questo è il nostro campionato, con qualche punto in più o in meno: quello che manca dobbiamo essere decisi a riprendercelo". La salita ricomincia stasera, ed è tanto ripida che viene in mente Giorgio Squinzi: "Mai smettere di pedalare…".
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