Pagelle Sassuolo. Gli aggettivi per Domenico Berardi sono finiti

Il suo gol, decisivo, un capolavoro che vedremo e rivedremo. Qualità Boloca, Bajrami mette la prima firma

28 settembre 2023
Gli aggettivi per Domenico Berardi sono finiti

Gli aggettivi per Domenico Berardi sono finiti

CONSIGLI 6,5. Scalza, un po’ a sorpresa, Cragno. Bene in uscita su Thuram al 6’, benissimo su Frattesi nella ripresa.

TOLJAN 6,5. Dalla sua zona l’Inter lucra 4 corner nei primi 12’, giusto a dire che Dimarco lo aggredisce quasi fisicamente obbligandolo ad una gara prettamente difensiva, dalla quale si scolla andando a cercare Sommer a fine primo tempo. Buona diagonale su Mkhitaryan a metà primo tempo.

ERLIC 7. Aziona la contraerea da subito sui cross che l’Inter fa piovere in area. Due volte decisivo in opposizione a Lautaro e Thuram, si mangia il gol del pari in avvio di ripresa, ma in trincea fa ampiamente il suo (36’ s.t. Ferrari s.v. Tiene)

VITI 6. Dionisi ne premia la buona prestazione contro la Juventus con l’undici iniziale: il canovaccio tattico gli consegna Thuram ed una serata in apnea costante. E quando lo punta Dumfries, la sua gara si complica (16’ s.t. Tressoldi 6. A tratti ruvido, ma efficace).

VINA 6. Sgroppa, inaspettato, quando ha spazio, ma soffre le corse di Dumfries come gli ‘strappi’ di Barella (1’ s.t. Pedersen 6,5. Intraprendente)

BOLOCA 7. Incrocia spesso Barella, riconquista e rigioca palloni non banali.

HENRIQUE 7. Mkhitaryan non lo irretisce: la mediana del Sassuolo, oggi, è roba sua

BERARDI 8. Ben controllato da Bastoni, fino a quando non si prende la scena: mette in porta prima Erlic poi Bajrami. Poi in porta ci va da solo, con un gol da fenomeno.

BAJRAMI 7. Svaria parecchio, alla ricerca di spazi in cui infilare giocate di ‘rottura’: si schiaccia su Calhanoglu, togliendogli ossigeno. Qualche palla persa, ma apporto alla manovra costante. E apprezzabile: cerca gloria dai 25 metri a fine primo tempo, trova Sommer. Si vendica nella ripresa con il primo gol stagionale (16’ s.t. Castillejo 6. A suo agio)

LAURIENTÈ 6,5. Ci prova al 15’, fuori bersaglio. Molta corsa, poca gloria e pochissimo spazio per il francese, che nel finale ha occasioni che poteva sfruttare meglio.

PINAMONITI 6. In fiducia, prova a graffiare. Pressa e lotta, c’è (33’ s.t. Defrel 6. Attivo)

Stefano Fogliani

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