Sassuolo-Fiorentina 1-3, Saponara accende la Viola. Ora tutto su Praga

Buona prova dei viola anche in vista di Praga. Campionato chiuso a 56 punti, domani dovrà rispondere il Torino in chiave ottavo posto. Super ingresso di Saponara

di ALESSANDRO LATINI -
2 giugno 2023
Festa viola con il Sassuolo (Ansa)

Festa viola con il Sassuolo (Ansa)

Firenze, 2 giugno 2023 - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Per arrivare bene a Praga e per fare di tutto in ottica ottavo posto. La Fiorentina ha fatto una buona partita a Reggio Emilia, vincendola nella ripresa grazie soprattutto all'ingresso di Saponara. L'ultima recita in campionato (59° gara stagionale) Vincenzo Italiano se la gioca con un mix di titolari e alternative. Diversi gli interpreti in campo che possono ambire ad una maglia da titolare a Praga. Di fronte a Cerofolini, dunque, Dodo, Quarta (capitano), Ranieri e Terzic. A centrocampo mediana formata da Amrabat e Duncan, con Castrovilli libero di alzarsi sulla linea dei trequartisti, ovvero Ikoné e Kouame. Davanti il ritorno in campionato di Arthur Cabral.

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In avvio ottimo approccio della Fiorentina, organizzata e volitiva. Buona qualità di palleggio fin da subito, con Terzic libero di scendere sulla sinistra. Il serbo macchia però la sua partita (6') con un giallo nel confronto con Berardi. Pochi secondi prima, check del Var per un fallo di mano in area neroverde su cross di Ikoné. Tutto regolare, anche se il tocco sembra essere netto. All'11' il primo squillo, vero, della squadra viola. Che poi a ben vedere resterà anche l'ultimo della prima frazione. Cross di Duncan da sinistra, stacco aereo di Cabral da centro area e palo scheggiato con la palla che scivola via sul fondo. Brasiliano sfortunato nell'occasione, anche perché l'esordiente portiere Russo (classe 2001) non ci sarebbe arrivato. Il resto è poco. Da una parte e dall'altra. La partita risulta anche godibile, ma le occasioni mancano. Da segnalare un testa a testa saporito tra Ranieri e Berardi (ammoniti entrambi) ed una mezza occasione di Pinamonti, che nel recupero gira un pallone sul fondo da buona posizione (ma sarebbe stata da rivedere la posizione in partenza). Nella ripresa Dionisi cambia subito. Fuori Ferrari e dentro Romagna, ma la gara si sblocca in un amen. Cross di Terzic dalla sinistra, il giovane Russo in uscita bassa lascia il pallone a centro area, dove arriva Cabral che non ha difficoltà a mettere in porta. La palla per chiudere subito il match ce l'avrebbe subito Ikoné ben imbeccato da Castrovilli (54'), ma le braccia larghe di Italiano in panchina raccontano della cronica poca freddezza del francese. Girandola di cambi (58'). Nei viola dentro le carte pesanti Bonaventura e Gonzalez, con l'input di Italiano durante il cambio: "Vai, spacca e chiudi questa partita". In realtà la gara rimane aperta eccome. E dopo un buon intervento di Cerofolini su Berardi (65'), lo stesso numero 11 la pareggia su rigore. Marchetti viene richiamato al Var per un presunto tocco di mano di Cabral sugli sviluppi di un corner. In realtà l'immagine non è chiara e lo stesso Cabral è furibondo per la chiamata. "E' spalla, è spalla", urla il brasiliano disperato. Da quel momento in poi però la partita cambia nuovamente, stavolta in modo definitivo dalla parte della Fiorentina. Cabral esalta Russo in un intervento a tu per tu, ma è l'ingresso di Saponara ad accendere la luce. All'improvviso il numero 8 viola disegna un arcobaleno da fuori area che vale il 2-1 (79'), il tris di Gonzalez poco dopo di testa è suggerito da un altro suo cross perfetto (83'). In mezzo tanto altro. L'espulsione di Ruan per doppia ammonizione, poi momenti d'apprensione per Gonzalez, colpito duro dal difensore brasiliano e schiantatosi contro il palo in occasione del terzo gol. Rogerio manda a quel paese Marchetti ed il Sassuolo chiude in 9. Adesso restano da capire le condizioni di Nico (sorridente però a fine gara) e soprattutto di Castrovilli, fermo in mezzo al campo nei minuti finali.

La Fiorentina chiude così il suo campionato a 56 punti, solo 6 in meno rispetto allo scorso campionato, ma con in più sulle gambe ben 16 gare stagionali. Domani alle 18.30 Torino-Inter stabilirà se sarà ottavo o nono posto finale per i ragazzi viola. Al Toro serve solo la vittoria per scalzare la Fiorentina. Monza e Bologna ormai sono fuori gioco. TABELLINO SASSUOLO-FIORENTINA 1-3 Sassuolo (4-3-3): Russo; Toljan, Tressoldi, Ferrari (46’ Romagna), Rogerio; Harroui, Lopez (57’ Bajrami), Henrique; Berardi (84’ Muldur), Pinamonti (73’ Marchizza), Ceide (57’ Defrel). All. Dionisi Fiorentina (4-2-3-1): Cerofolini; Dodo (72’ Venuti), Quarta, Ranieri, Terzic; Amrabat (81’ Bianco), Duncan (57’ Bonaventura); Ikone (72’ Saponara), Castrovilli, Kouame (57’ Gonzalez); Cabral. All. Italiano Marcatori: 47’ Cabral (Fiorentina), 71’ Berardi (S), 78’ Saponara (F), 83’ Gonzalez (F) Arbitro: Marchetti di Ostia Lido Ammoniti: 7’ Terzic (F), 31’ Ranieri (F), 31’ Berardi (S), 44’ Kouame (F), 55’ Tressoldi, 69’ Cabral (F), 80’ Tressoldi (S), 90' +1' Marchizza (S) Espulsi: 80’ Tressoldi (S), 87’ Rogerio (S)

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