Sassuolo I numeri impietosi della stagione

Furono di più i match vinti nel primo anno di A. Un ko anche nell’ultima giornata consegnerebbe il record di sconfitte incassate

21 maggio 2024
Sassuolo I numeri impietosi della stagione

Sassuolo I numeri impietosi della stagione

di Lorenzo Longhi

SASSUOLO

Più malissimo che male, con la retrocessione anticipata il Sassuolo ha già perso l’unica cosa che contava, la categoria. Eppure, quando ancora manca una giornata alla fine del campionato, si può rilevare come la discesa in Serie B sia confermata da tutta una serie di numeri che dimostrano, in maniera piuttosto intuitiva, come questa sia stata la peggior stagione neroverde nella massima divisione anche negli aspetti parziali, non solo in quello fondamentale, ovvero il penultimo posto.

Anche a prescindere dall’ultimo risultato contro la Lazio all’Olimpico, il Sassuolo 2023-24 chiuderà l’annata con il più basso numero di vittorie nella sua storia in A: a oggi sono appena 7, contro le 9 del 2013-14 (il primo anno tra i grandi) e del 2018-19, e aumenta l’imbarazzo ricordare che due di esse sono arrivate contro l’Inter – che ha perso solo col Sassuolo – e una contro la Juventus, Per contro sono state 22 le sconfitte, lo stesso numero del 2013-14, ma qui il dato potrebbe peggiorare con la trasferta di Roma e diventare primato negativo assoluto. Mai i neroverdi avevano poi incassato 74 reti in una sola annata di A: nella stagione d’esordio, quella che aveva mostrato il dato peggiore sinora, erano state 72. Anche in questo caso il conteggio non è ancora quello totale e il dato rischia di aggravarsi ulteriormente. Quasi una conseguenza è la differenza reti, negativa per 32 gol, superiore al -30 del campionato 2017-18, quando il Sassuolo incassò 59 reti ma ne segnò appena 29 (il dato peggiore della prolificità in A dei neroverdi, mentre la cifra attuale di 42 si situa al penultimo posto). I punti, infine, sono 29, e comunque vada con la Lazio sarà impossibile raggiungere i 34 del 2013-14.

Intendiamoci: al cospetto della retrocessione anche eventuali dati più che dignitosi, come quello delle reti segnate, perdono valore, ed è inevitabile trovarsi a leggere numeri in difetto. Per il resto, a confronto con le altre retrocesse degli ultimi undici campionati, quelli con i neroverdi in A, il Sassuolo è in linea con i numeri delle penultime: di poco sotto i 30 punti (una soglia a livello di immagine, più che altro, in attesa della gara conclusiva) e con una difesa le cui cifre sono disarmanti. Detto ciò, più o meno in ogni stagione – esclusa l’ultima, la 2022-23, dove chi fece peggio subì 71 reti – ci sono sempre state almeno due squadre ad avere raccolto dal sacco almeno tanti palloni quanti quelli del Sassuolo 2023-24. In questo senso, nelle prime settimane dopo l’arrivo di Ballardini sembrava che il trend fosse in miglioramento, poi però ecco il crollo. Nulla, comunque, in confronto alle 85 reti al passivo del Lecce 2018-19 (che comunque arrivò a 35 punti e scese in B da terzultimo) o alle 92 del Crotone 2020-21, record assoluto della A a 20 squadre.

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