Sassuolo In mediana resta soltanto Henrique
Dionisi conta le assenze verso la partita di sabato col Diavolo. Il brasiliano potrebbe giocare affiancato da Thorstvedt, un inedito .
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Quando, a mercato finito, scrivevamo gli undici iniziali, nella mediana a due del Sassuolo i titolari erano Henrique e Boloca, i rincalzi Obiang e Racic. Thorstvedt era la ‘variabile’ in grado di cambiare l’assetto e Lipani il giovane che avrebbe dovuto crescere all’ombra dei grandi. Oggi disegnare la mediana del Sassuolo che sabato sfida il Milan è esercizio quasi metafisico, dal momento che Henrique sarà al suo posto, ma Boloca è in infermeria, e insieme al centrocampista ex Frosinone ai box ci sono anche Racic e Obiang. Morale? Delle tante emergenze che circondano il Sassuolo – gioco, classifica, organico e risultati – quella in mediana è quella che, oggi, ‘emerge’ di più. Nel senso che gli uomini sono contati, e anche a contarli ne manca sempre uno, salvo considerare possibile mediano quel Thorstvedt che mediano non è e, anche se in quella posizione ha già giocato – contro Bologna e Salernitana – non si può dire sia una prima scelta, in quel ruolo. E invece, se la mediana di San Siro sarà a due, sarà quantomeno inedita, perché la cerniera Henrique- Thorstvedt , in stagione, non si è mai vista, anche perché il trascorrere della stagione ha trasformato il norvegese in un trequartista. Eppure la mediana a due più probabile, o l’unica possibile è proprio quella, e con tutta probabilità quella sarà, al netto di un’altra opzione chissà quanto praticabile. Prevede, la soluzione, la virata dal 4-2-3-1 al 4-3-3 sulla falsariga di quanto Dionisi scelse di fare contro il Torino, quando a Boloca affiancò, a centrocampo, Thorstvedt e Bajrami nelle vesti di mezze ali senza tuttavia che l’equilibrio di squadra se ne giovasse granchè, anche alla luce di un risultato che vide il Sassuolo sconfitto. Sulle due ipotesi il tecnico del Sassuolo – che alle assenze al centro aggiunge, in difesa, quelle di Viti e Vina e in attacco quella di Defrel – lavora in questi giorni sui prati del Mapei Football Center, senza trascurare anche il possibile inserimento di un Volpato apparso a sprazzi, ma sempre vivace, e che tuttavia centrocampista non è né tale può essere considerato. Un bel rebus, insomma, e una situazione a suo modo paradigmatica delle tante problematiche che affliggono un Sassuolo mai così in difficoltà.
Arbitro. Sarà Livio Marinelli di Tivoli a dirigere Milan-Sassuolo. Tre i precedenti tra i neroverdi e il fischietto laziale, e nessuno incoraggiante: lontano dal Mapei Stadium, per il Sassuolo, una sconfitta a Parma nel 2019/10, un’altra in Coppa Italia a Torino contro la Juventus. Il terzo precedente è invece un pareggio casalingo contro il Cagliari, stagione 2020/21.
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