Sassuolo, la salvezza dista sempre due punti. Che bagarre da qui alla fine del campionato

La prossima giornata vede un intreccio fra alta e bassa classifica: il Diavolo al ’Mapei’, Napoli-Frosinone, Inter-Cagliari e Atalanta-Verona

8 aprile 2024
Sassuolo, la salvezza dista sempre due punti. Che bagarre da qui alla fine del campionato

Sassuolo, la salvezza dista sempre due punti. Che bagarre da qui alla fine del campionato

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Di buono c’è che se il Sassuolo resta, dopo 31 giornate, penultimo, la salvezza resta appena due punti sopra, a quota 27, dovesi trova il Verona, e fissa il traguardo – la media è matematica, e a quella si sta – a 33 punti, 34 per essere al riparo anche della matematica.

Di meno buono c’è che la coda si muove, e delle sette squadre in lizza per non retrocedere – la Salernitana è già condannata – a punti ci vanno, in attesa che scenda in campo l’Udinese, ben in tre oltre al Sassuolo. E, altra notizia non granchè, per i neroverdi, che il Cagliari, battendo l’Atalanta, ‘allunga’ la classifica di un punto: dopo la 30ma giornata, tra il Lecce 13mo e il Sassuolo 19mo c’erano quattro punti, oggi i punti sono diventati cinque – dai 30 del Cagliari ai 25 dei neroverdi – e vale la pena ‘benedire’ il successo del Genoa al Bentegodi che ha tenuto il Verona a 27, diversamente la frattura tra 19mo e 17mo posto si sarebbe fatta sensibilmente più larga.

Il turno andato in archivio, tuttavia, oltre allo scatto del Cagliari – forse decisivo, i sardi sono a +4 distanza dalla ‘zona rossa’ – significativo anche quello dell’Empoli, che battendo il Torino sabato sera guadagna due posizioni agganciando l’Udinese, che stasera gioca contro l’Inter. Fermo il Lecce, battuto dal Milan ma ancora forte di un ‘tesoretto’ di tre punti rispetto al baratro, si registra anche come il pareggio del Frosinone contro il Bologna valga – a livello di classifica, s’intende, non certo di peso specifico – come quello del Sassuolo a Salerno e lasci indietro tanto i ciociari quanto i neroverdi rispetto ad un gruppo destinato comunque a restare in bagarre fino alla fine, complice un calendario che incrocia e incrocerà ancora per un 50 giorni i destini di tutti.

Già la prossima giornata, per dire, c’è Sassuolo-Milan, ok, ma ci sono anche Napoli-Frosinone, Inter-Cagliari e Atalanta-Verona. E spicca lo scontro diretto tra Lecce ed Empoli al ‘Via del Mare’. Da scrivere c’è ancora parecchio, né vale più di tanto, per il Sassuolo, recriminare sui due punti persi a Salerno quanto piuttosto provare, da qui alla fine, di smettere di camminare – alla media tenuta fin qua da Ballardini si chiude a 32, che non basteranno – ma di cominciare, se non a correre, a marciare. La fettuccia, infatti, si accorcia e di tempo, e punti, da perdere ce n’è sempre meno.

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