Sassuolo Preso Caligara, è lui il primo colpo

Il centrocampista dell’Ascoli soffiato al Cosenza quando mancavano solo le firme. Per lui è pronto un quadriennale. Decisivo Grosso .

19 luglio 2024
Sassuolo Preso Caligara, è lui il primo colpo

Sassuolo Preso Caligara, è lui il primo colpo

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Mancano solo le firme, poi è fatta. O meglio, è già fatta, nel senso che l’ufficialità è attesa per oggi, una volta che Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000 nativo di Borgomanero fino alla stagione scorsa in forza all’Ascoli, con la cui maglia ha giocato, nel 2023/24, 26 gare segnando 5 gol, avrà raggiunto il ritiro di Ronzone. È lui il primo nuovo acquisto ‘vero’ del Sassuolo, il cui mercato in entrata si è fin qua limitato alla risoluzione delle formule flessibili (rientri da prestiti, sostanzialmente) ma sembra pronto a prendere quota seguendo la logica che l’ad neroverde Giovanni Carnevali aveva già spiegato di recente, ovvero ’se non ci cono uscite, non ci saranno entrate’. Considerato che l’unica uscita, fin qua, è stata quella di Henrique, ceduto al Cruzeiro, in Brasile, per una decina di milioni tra fisso e bonus, ecco che la prima entrata è, appunto, Caligara, che potrebbe prenderne il posto la stagione prossima nella mediana neroverde. Detto che il centrocampista sembrava destinato al Cosenza – era atteso in Calabria per le firme, l’inserimento del Sassuolo ha guastato i piani dei rossoblù, non senza rimostranze della dirigenza calabrese – e che sulla sua scelta avrebbe pesato il trascorso comune con Fabio Grosso che lo ha già allenato nelle giovanili della Juventus, resta da aggiungere che il centrocampista, dal quale ci si aspetta ‘altra qualità per la mediana neroverde’, dovrebbe firmare un quadriennale e la cifra che il Sassuolo verserà nelle casse dell’Ascoli non toglierà certo il sonno al cassiere neroverde, abituato fino alla stagione scorsa a ben altri numeri. Siamo tra i 4 e i 500mila euro (più bonus), infatti, per un giocatore che la sua l’ha detta, oltre che a livello di settore giovanile con Fabio Grosso allenatore (debuttò prima in Europa – con la Juventus, in Europa League, nel 2017 – che in A, con il Cagliari, aprile 2018) soprattutto in B, categoria frequentata prima con il Venezia (16 presenze e un gol nel 2019/20) e poi con l’Ascoli, dove nelle ultime tre stagioni e mezzo Caligara ha giocato 110 partite segnando 10 gol. Centrocampista eclettico (mediano e mezzala) abituato al 4-3-3, si definì in tempi non sospetti ’un jolly di centrocampo’ e alla definizione ha dato corso eccome, facendo anche, alla bisogna, il trequartista. Il suo arrivo dà il via, di fatto, al mercato neroverde, che procede seguendo la sua linearità. Quella che dice che ‘se non ci sono offerte congrue non si cede’ (vedi Erlic e soprattutto Thorstvedt e Laurientè, richiestissimi, ma ancora ‘prigionieri’ di Ronzone) e che ‘se non si fanno uscite, non si fanno nemmeno entrate’.

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