Sassuolo, un tesoretto va in fumo. Sono 26 i punti persi per le rimonte

Quella di Salerno è la decima partita della stagione che vede i neroverdi dissipare il vantaggio costruito

di STEFANO FOGLIANI -
7 aprile 2024
Sassuolo, un tesoretto va in fumo. Sono 26 i punti persi per le rimonte

Sassuolo, un tesoretto va in fumo. Sono 26 i punti persi per le rimonte

Un autentico patrimonio, quello buttato al vento da un Sassuolo molto più spesso rimontato che rimontante.

Dieci volte, da inizio stagione, i neroverdi si sono fatti riprendere, e spesso battere, dagli avversari collezionando, in una classifica che dopo Salerno li vede al primo posto, la bellezza di 26 punti. Se si valuta che i neroverdi nell’altra classifica, quella che conta, ne hanno 25, si fa presto a vedere come i conti non tornino, e il ripetersi della circostanza che vede il Sassuolo spesso raggiunto ma più spesso ‘seminato’ sulla distanza non depone a favore di una squadra che nei secondi tempi e nei recuperi degli stessi ha subito più gol di tutti e che troppo spesso si è consegnata – a Salerno la conferma – a finali di partita che gli hanno tolto punti e morale. La sintesi offerta dalla gara dell’Arechi è, al netto degli errori arbitrali che l’hanno indirizzata, sintesi compiuta di ciò che poteva essere e non è stato e consegna al Sassuolo 2 punti persi che si aggiungono ai 24 lasciati per strada da una squadra i cui limiti, a questo punto, sono anche di carattere, oltre che strutturali. Questi i conti, e a questi si sta, riannodando una stagione maledetta a rimonte altrettanto maledette.

Dei 59 gol subiti dal Sassuolo, infatti, più della metà (29) sono arrivati nel secondo tempo, 7 nel recupero e solo in 4 occasioni – su 14 – il Sassuolo che è andato in vantaggio è riuscito a vincere. Tre volte si è fatto raggiungere (prima della Salernitana, da Udinese e Torino al ritorno, dal Lecce all’andata) e in sette occasioni è caduto. La prima volta a Frosinone, ormai sette mesi fa, da 2 a 0 per i neroverdi a 4-2 per i ciociari, la seconda a Lecce, quando Kristovic rimontò Berardi, e ancora contro la Roma (da 1-0 a 1-2) e il Genoa (stesso mood) oltre che contro il Cagliari, all’Unipol Domus, quando i sardi ribaltarono i neroverdi con due reti nel recupero. Fanno 14 punti, e siamo solo all’andata, ma il ritorno, anziché invertire il trend, lo ha consolidato. A Bologna il Sassuolo va in vantaggio per primo, ma finisce 4-2 per i felsinei, ed i neroverdi mettono il muso avanti anche contro il Napoli, salvo finire travolti. Danni limitati, si fa per dire, contro Torino e Udinese, quando al vantaggio del Sassuolo rispondono tanto i granata quanto i bianconeri, che confezionano la penultima rincorsa a danno dei neroverdi, nel senso che un pareggio arriva comunque. Pareggia, il Sassuolo, anche a Salerno, ma in quest’ultimo caso, rispetto alle gare con Torino e Udinese, i due punti persi pesano decisamente di più.

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