Sassuolo Ventidue gol nella prima amichevole

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alta anaunia

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SASSUOLO: Turati (1’ s.t. Consigli), Paz (1’ s.t. Toljan), Romagna (1’ s.t. Miranda), Piccinini (1’ s.t. Tressoldi), Doig (1’ s.t. Missori), Mercati (1’ s.t. Kumi), Boloca (1’ s.t. Obiang), Racic (1’ s.t. Leone, 36’ s.t. Bruno), Alvarez (1’ s.t. Moro), Mulattieri (1’ s.t. Russo), Ceide (1’ s.t. Laurientè). All Grosso

ALTA ANAUNIA: Castrovilli; Zucol, Dalla Torre, Pricoco, Paladino, Stefani, Betta, Frara, Malench, Seppi, Larcher. All. Spangaro (entrati a gara in corso Vender, Endrizzi M., Rossi, Gjepali, Bonvicin, Morelli, Endrizzi T., Rosati)

Reti: 4’ e 36’ p.t. Paz, 7’, 18’ e 22’, 25’, 26’ e 42’ p.t. Mulattieri, 13’ p.t. Alvarez, 15’ e 30’ p.t. Boloca, 38’ p.t. Racic, 6’ e 28’ s.t. Moro, 9’, 15’, 36’ s.t. e 45’ s.t. (rig.) Russo, 30’ e 33’ s.t. Leone, 38’ s.t. Laurientè, 40’ s.t. Kumi

Buona la prima, e non poteva essere altrimenti vista la caratura degli avversari, i modesti dilettanti dell’Alta Anaunia, volenterosi sparring partner del primo Sassuolo di Fabio Grosso. Ancora necessariamente sperimentale ma già oltre l’ostacolo prima del 15’, complici quattro gol. Prima rete di Paz, al 2’, raddoppio di Mulattieri (che ne farà altri 5) 5’, poi Boloca e Alvarez a dire che non c’è partita, sul campo, ma solo gestione delle risorse fisiche e di ‘gambe pesanti’ da parte del gruppo di Fabio Grosso e ricerca di quegli equilibri – e quei possibili protagonisti – spendibili per la stagione che verrà. Racic, ancora Paz e Boloca scrive un finale di tempo in doppia cifra (11-0) e da’ strada prima all’intervallo poi al Sassuolo del secondo tempo. Integralmente cambiato, ma non nel modulo che resta il 4-3-3, rispetto a quello della prima frazione: si rivedono Consigli, Toljan e Tressoldi, Obiang in mediana ma soprattutto Laurientè – e Moro, al debutto – in attacco. Proprio Moro fa 12, poi seguono Russo – che ne farà due, come Moro e Leone che griffano anche lui una doppietta – e Kumi, che chiude la contesa con punteggio tipicamente da inizio stagione, non prima che Russo faccia poker arrotondando sul 22-0.

Fermi big come Pinamonti, Thorstvedt, Erlic e Bajrami, in ovvio ritardo di condizione e ‘attenzionati’, come ben noto, da un mercato che tuttavia potrebbe regalare, a breve, alla mediana neroverde l’erede di Henrique. Si tratta di Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000 in uscita dall’Ascoli che Grosso conosce bene per averlo allenato nella primavera della Juventus. In (possibile) uscita, invece, Erlic, su di lui i tedeschi dello Stoccarda e dell’Hoffenheim, che allungano la fila delle pretendenti ‘italiane’. Che non mancano.

Stefano Fogliani