Sempre più in alto. Una splendida Recanatese: "I tifosi si sono divertiti»

Sbaffo sulla prestazione contro l’Olbia: "Siamo stati pazienti e lucidi, ma ora pensiamo all’Ancona".

14 novembre 2023
Una splendida Recanatese: "I tifosi si sono divertiti"

Una splendida Recanatese: "I tifosi si sono divertiti"

Un tifoso, a fine partita e ancora carico di adrenalina dopo aver visto 5 gol (e che gol) in 20 minuti, esaltando le prodezze di Sbaffo, commentava con un pizzico di rimpianto che l’unica "controindicazione" sono le 33 Primavere del Capitano che, a lungo andare, potrebbe accusare il fardello di stagioni vissute, a Recanati, sempre "a tavoletta". La carta d’identità parla chiaro ma, quanto a stimoli e motivazioni diversi anni glieli possiamo senz’altro scalare. Portorecanatese doc, cresciuto a pane e pallone in quelle scuole inarrivabili che erano la strada e l’oratorio ed avvalendosi dei consigli di Maestri Doc come, per citarne uno il compianto Pino Calendi, ha trovato in collina, scendendo in D, quel contesto che, girando da Reggio Calabria a Bergamo aveva stentato a trovare. Si sa come vanno certe cose: il meglio spesso è a due passi da casa e neanche ci fai caso ma in realtà i tempi erano, nel frattempo, diventati maturi perché, arrivato nel 2020, c’era già Guzzini al timone e poco dopo sarebbe arrivato Pagliari, la cui impronta, in questa squadra è di tutta evidenza. Di cosa ha bisogno Sbaffo per far in modo che il suo talento renda al massimo? Di emozionarsi, di sentire appieno il "senso di appartenenza" poi certe cose gli vengono, naturali: "la storia nostra – dice – è fatta di gente che ci ha creduto, sta continuando a crederci e dunque continuiamo a lavorare e sognare. La vittoria con l’Olbia ce la siamo goduta per qualche ora, ora già pensiamo all’Ancona".

Relativamente ai suoi eurogol che gli esteti di calcio debbono conservare specie in periodi dove certe gemme sono sempre più rare?

"Sono state – glissa – belle azioni. Sono frutto del lavoro di squadra: da Melchiorri che si conferma il più grande attaccante della C, a Ferretti che è entrato come meglio non avrebbe potuto. Quando lavori bene i risultati non possono essere che questi. Uno dei nostri meriti è stato di essere lucidi e pazienti, loro potevano creare pericoli in qualsiasi momento. Di certo i tifosi allo stadio non si sono annoiati, come d’altronde lo scorso lunedì con il Sestri".

Al termine un abbraccio collettivo con i tifosi.

"Lavoriamo durante la settimana per vivere giornate così e farle vivere a chi ci vuole bene".

Il match di sabato al "Del Conero" con gli stimoli che saranno, se possibile, ancora maggiori.

"I derby appassionano. Andiamo per fare una grande partita, questo è sicuro. Sono orgoglioso di vedere come i ragazzi anche meno giovani, si impegnano e questo lo si nota quando al 96’ del match di lunedì scorso, su rinvio di Meli, siamo ripartiti con l’obiettivo di fare il 3-2. È un bel percorso ed andiamo avanti così".

Andrea Verdolini

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