Serie B, 25° giornata: clamoroso Parma vince al 95, punti salvezza per Spezia e Ternana

Ripercorriamo le gare di oggi della 25° giornata di Serie B, dalla vittoria all'ultimo secondo del Parma, fino ai match chiave in ottica salvezza con la Feralpi che si ferma, mentre Spezia e Ternana portano a casa 3 punti importanti.

di KEVIN BERTONI -
17 febbraio 2024
Vittoria del Parma

Vittoria del Parma

Milano, 17 febbraio 2024 - Giornata numero 25 in Serie B che, tra l’anticipo di ieri e le partite disputate questo pomeriggio, ci ha già consegnato nove verdetti, in attesa del posticipo di domani tra Venezia e Modena. Spiccano le vittorie in chiave salvezza di Spezia e Ternana, mentre il Parma sfrutta il passo falso della Cremonese ad Ascoli e allunga. Ripercorriamo tutte le sfide disputate.

La nebbia del Del Duca ferma Ascoli e Cremonese

In un match caratterizzato da una fitta nebbia, soprattutto nelle fasi iniziali, l’Ascoli blocca la Cremonese sullo 0-0. Poche occasioni nei primi quarantacinque minuti: una per Zanimacchia che cerca il pallonetto ma Viviano è attento e una per Vazquez che su cross di Sernicola colpisce male. La Cremo la sblocca nella ripresa con l’ex Tsadjout ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’Ascoli il pari va anche bene e si difende, riuscendo a bloccare le azioni dei grigiorossi.

Super Spezia ne fa 4 al Cittadella

Partita senza domani per lo Spezia che è in cerca di punti salvezza. Al via del Mare arriva un Cittadella in crisi che però trova il vantaggio dopo 2 minuti grazie alla girata di Pandolfi su assist di Vita. Nel finale del primo tempo punizione perfetta di Verde che col mancino pareggia i conti. Prima di andare negli spogliatoi Di Serio fa addirittura 2-0. Partita subito nervosa e Gualtieri usa il pugno durissimo: al 44’ rosso a Branca e due minuti dopo anche ad Angeli, Cittadella in 9. Sfrutta il sovrannumero lo Spazia che al 50’ raddoppia il vantaggio con Muhl. Le Aquile rischiano tanto e prendono il gol che riapre la partita dopo un brutto errore difensivo al 78’ con Magrassi che ne approfitta. Però la rimonta non si completa e in pieno recupero c’è tempo pure per il 4-2 su rigore di Moro.

Il Bari di misura sulla Feralpi

Al San Nicola il primo tempo è tutt’altro che indimenticabile, con la squadra di Iachini che prova a farsi vedere in avanti ma concretizza pochissimo. Nel secondo tempo possibile rigore per i pugliesi al 57’ per mano di Kourfalidis, ma dopo una review Var l’arbitro torna sui suoi passi e annulla, giustamente, la chiamata. La scena si ripete al 77’ quando Lulic calcia in porta, Molfetta va di braccio e questa volta il rigore è solare. Sibilli fa nove in campionato e il Bari vince 1-0.

La Ternana espugna Reggio

Bella partita allo stadio Mapei tra Reggiana e Ternana. Gli ospiti passano in vantaggio dopo meno di dieci minuti con una bellissima girata al volo di Sgarbi. La squadra di Breda dimostra di averne molto di più di quella di Nesta e dopo pochi minuti dal vantaggio Bardi prima para un tiro a giro di Favilli, poi salva il risultato su Carboni e di nuovo Favilli. Nella ripresa il gol era nell’aria e puntualmente arriva: minuto 75’ Raimondo triangola con Faticanti, raccoglie e batte il portiere. Dopo un calcio di rigore non dato grazie alla revisione Var (contatto tra Marginenan e Girma), cala il sipario e dopo quasi un mese torna a vincere la Ternana che batte la Reggiana 0-2.

Finale folle al Tardini, vince il Parma al 95’

I padroni di casa, consci del passo falso della Cremonese, possono allungare in classifica e ricevono un Pisa che è reduce da una vittoria importante contro la Samp. Al 21’ Torregrossa si mangia il gol del vantaggio per gli ospiti e allora ecco la regola “gol sbagliato – gol subito”: ribaltamento di fronte, tiro al volo di Benedyczak e 1-0. I ragazzi di Aquilani pareggiano dopo 10 minuti con Valoti che sfrutta un batti e ribatti in area. Nel secondo tempo, dopo una grande occasione per Charpentier, all’81’ Man porta avanti i suoi. Reazione immediata dei toscani che in pieno recupero pareggia con Canestrelli di testa, colpevole Estevez che lo perde in marcatura. Il Tardini è ammutolito, il Pisa pregusta un punto importante, ma ecco che accade l’impensabile: il gioco riprende dopo il gol, il Parma si getta in avanti, cross di Partipilo nella bolgia dell’area di rigore, Nicolas si fa sfuggire il pallone che termina tra i piedi di Del Prato che vince la partita. Parma batte Pisa 3-2, terza vittoria di fila per la squadra di Pecchia

Doppio Tutino e Frabotta, il Cosenza passa a Lecco

È la prima di Aglietti in panchina per il Lecco, terzo allenatore in questa stagione. Ma le cose non iniziano bene, con Tutino che al 4’ fugge in contropiede e fa 0-1. Ierardi di testa va a un passo dal pari, ma Mazzocchi salva sulla riga. Prima di andare negli spogliatoi fallo in area di Guglielmotti su Forte e rigore trasformato da Tutino. Arriva il tris in avvio di ripresa con Frabotta che sfrutta l’assist al bacio di Canotto e il Lecco va ko. Al 61’ Venturi è sfortunato e devia nella propria porta, ma è un autogol che è utile solo per rendere meno amaro il passivo. Vince il Cosenza a Lecco 1-3.

Adorni al 94’ regala un punto al Brescia

Dopo un primo tempo non esaltante a Marassi, dove da segnalare c’è solo la traversa di Alvarez e l’occasione sciupata da De Luca, nel secondo il ritmo aumenta e con lui le occasioni. La partita si sblocca al 60’ con Darboe che vede l’inserimento di Kasami in ripartenza e lo serve, poi il compagno è bravo a battere Andreanacci col mancino. La Samp si difende, il Brescia non ci sta e costruisce varie azioni. Gli ospiti rischiano tantissimo in ripartenza e per poco non prendono il gol de ko con Stojanovic. Si va dall’altra parte e Adorni all’ultimo secondo utile, al 94’, segna il gol che tiene vivo il sogno playoff del Brescia, mentre si conferma il dato riguardo alla pessima gestione dei vantaggi della squadra di Pirlo che, fin qui, ha perso 18 punti. Tra Sampdoria e Brescia finisce 1-1.

Catanzaro e Sudtirol si dividono la posta in palio

Match molto divertente quello del Ceravolo, con ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte. Apre le danze al 2’ l’ex Parma Jasmin Kurtic che porta avanti gli ospiti di testa. Vantaggio che dura poco meno di mezz’ora perché il Catanzaro pareggia con Brighenti, bravo e fortunato a sfruttare un rimpallo corto dopo il tiro di Pompetti parato da Pecorino. Ne hanno di più i padroni di casa che in avvio di secondo tempo ribaltano il match con il gol di Antonini, un altro gol di un difensore, che segna su angolo di Pompetti. Il Sudtirol però ha la forza di reagire subito e al 60’ Emanuele Pecorino controlla la palla in area e di mancino batte il portiere sul secondo palo. Negli ultimi dieci minuti il ritmo cala, anche perché i calabresi rimangono in dieci e quindi si coprono senza rischiare. Finisce 2-2 tra Catanzaro e Sudtirol.

Travolgente Palermo sul Como

Tanto, troppo Palermo per questo Como che crolla 3-0 al Barbera. Partita sbloccata al 30’ con Brunori che tocca bene la palla sul cross di Di Mariano. Il Como, di fatto, non si fa mai vedere dall’altra parte (3 tiri in porta in totale) nonostante abbia il pallino del gioco per buona parte di gara (67% possesso palla). Nel secondo tempo arriva il 2-0 di Filippo Ranocchia e nel finale, nel momento del forcing comasco, arriva il tris di Di Francesco che si fa trovare pronto dopo uno schema ben eseguito su punizione. Palermo che aggancia, e supera, il Como in classifica al terzo posto.

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