Serie B, 28° giornata: il Como batte il Venezia, ok Cremo e Pisa, pari Ascoli
Nella domenica di Serie B ben sette sfide. Il Venezia perde il big match con il Como, la Cremonese non sbaglia a Modena e passa al secondo posto. In ottica salvezza perde la Feralpi contro la Samp, pareggi per Spezia e Ascoli.
Milano, 3 marzo 2024 - Quattordici squadre in campo per un totale di sette sfide in questa domenica di Serie B valevoli per la ventottesima giornata. Sibilli risponde a Mateju nel pareggio tra Bari e Spezia, con le Aquile che vanno a più tre dalla FeralpiSalò, diciannovesima, che è uscita sconfitta dal match contro la Sampdoria. Con il pari tra Ascoli e Reggiana, i marchigiani restano a distanza di un solo punto dagli ultimi tre posti e la Reggiana rimane poco sopra la quota playout a 33 punti. Vittorie esterne per Pisa, Catanzaro e Cremonese rispettivamente contro Cittadella, Cosenza e Modena. Il big match tra Como e Venezia va ai padroni di casa, che superano in classifica proprio i lagunari e si portano al terzo posto a -1 dalla Cremonese seconda a -7 dal Parma. Ripercorriamo le sette sfide di questa domenica e vediamo come cambia la classifica.
Mateju illude, Sibilli pareggia: 1-1 tra Bari e Spezia
Partita molto combattuta già dai primi minuti, ma le emozioni nel primo tempo mancano. I padroni di casa girano molto la palla, senza però impensierire veramente Zoet che è stato impegnato solo da Dorval con un sinistro facilmente bloccato. I liguri vanno vicini al vantaggio con due tiri da fuori con Cassata e Tanco, ma Brenno è reattivo e tiene lì i suoi nella prima frazione. Nel secondo tempo succede tutto in meno di dieci minuti: al 50' Mateju mette giù una pregevole palla di Jagiello e poi batte il portiere barese, al 56' Morachioli serve Sibilli che calcia da fuori, trova la deviazione di Hristov che manda fuori causa Zoet e pareggia i conti. Il Bari ha un altro paio di occasioni per vincerla con Puscas e Di Cesare, ma alla fine il match del San Nicola termina in parità.
De Luca indica la via e la Samp batte la FeralpiSalò
Parte forte la squadra di Pirlo che all'8' è già in vantaggio grazie al calcio di rigore di De Luca dopo un fallo di Felici ai danni di Verre. Passano dieci minuti e ancora De Luca concede il bis per il doppio vantaggio blucerchiato. Nel secondo tempo erroraccio della difesa ospite: Darboe perde palla al limite della sua area, Stankovic para su Di Molfetta ma non può nulla sulla conclusione di Kourfalidis che accorcia le distanze. Ci prova la Feralpi a rimettere in piedi la partita, ma al 79' segna Valerio Verre con un bel sinistro a giro che mette in ghiaccio il match. Un anno dopo dall'ultima volta, torna a segnare Verre.
Un punto a testa tra Ascoli e Reggiana
Prima parte di gara dove c'è da segnalare solo l'infortunio occorso a Bardi, il portiere ospite, che al 15' ha lasciato posto a Satalino. Il portiere neo entrato è bravo su Pedro Mendes prima della pausa e si rimane 0-0. Gondo da una parte e Caligara dall’altra hanno due buone occasioni in avvio di ripresa, ma si chiudono con un nulla di fatto. Al 71’ Viviano esce su Antiste e salva il risultato, poi interviene con un tackle durissimo su Gondo e rimedia il rosso. La squadra di Castori resta in dieci, ma la partita non si sblocca. Finisce 0-0 tra Ascoli e Reggiana.
Cutrone al 90' regala tre punti al Como
Partita subito elettrizzante, con Gabrielloni che al 22' arriva davanti a Joronen ma sbaglia l'ultimo tocco e se l'allunga troppo. Passano quindici minuti e Da Chunha serve Verdi che dal limite col destro batte il prtiere avversario e stappa il match. Passano appena sessanta secondi e gli uomini di Vanoli pareggiano con il solito Pohjanpalo: il finlandese colpisce di testa sul cross di Zampano e fa 1-1. Nella ripresa occasionissima per Tessmann che calcia un siluro da oltre 30 metri e colpisce l'incrocio dei pali, sarebbe stato il gol di giornata. Al 53’ la traversa salva ancora il Como, stavolta il tiro è di Zampano. Nel finale Semper para su Olivieri, poi Cutrone al 90’ si inventa una magia: sinistro al volo sul lancio millimetrico di Iovine. Vince il Como 2-1 sul Venezia che ora in classifica si ritrova sotto i padroni di casa e Cremonese.
Al Tombolato la decide Barbieri all'89'
Primi 45 minuti avari di emozioni tra Cittadella e Pisa. La squadra di Aquilani prova a farsi vedere dalle parti di Kastrati che però è attento. Poi è il festival dei gol sbagliati: Mlakar se lo divora a fine primo tempo e al 57' anche Bonfanti spreca. Pandolfi avrebbe segnato, ma la rete è stata annullata per un fallo in attacco. Il gol partita arriva all’88’ con Barbieri dalla distanza che la mette dove Kastrati non può assolutamente arrivare.
Il derby della Calabria è del Catanzaro
Prima mezz'ora del derby caratterizzata dagli infortuni: al nono minuto Tutino esce in lacrime, al suo posto Forte, poi al 25’ il guardalinee scatta e crolla a terra. Dopo le cure dello staff cosentino è costretto a lasciare il campo in barella. Cipressa è stato poi trasportato in ospedale. La diagnosi è terribile: rottura dei tendini rotulei di entrambe le ginocchia. Al 31’ arriva la rete che sblocca la partita: capitan Iemmello riceve da Situm e batte Micai. Nel secondo tempo la mette dentro Calò, ma è tutto fermo per un fallo ai danni di Fulignati. Negli ultimi minuti Venturi prende il rosso e in superiorità numerica il Catanzaro chiude la pratica con Biasci in contropiede. C'è anche tempo di un calcio di rigore, ancora Biasci protagonista ma in negativo: Micai para il penalty. Sorriso dolceamaro per il portiere perché comunque il Cosenza perde 0-2.
All'ultimo respiro Bianchetti regala tre punti alla Cremo
Allo stadio Braglia comincia con le marce alte il Modena, con Jungdal che va vicino all'1-0 in un paio di occasioni. Corrado ha sui piedi la grande chance del vantaggio: palla col contagiri di Palumbo per il compagno che apre troppo il piattone di sinistro e sfiora il palo. Nella ripresa, la Cremonese è più pericolosa. Poco prima dell’ora di gioco, Sernicola riceve in area e ci prova di sinistro, ma Zaro è provvidenziale. Il finale è da vivere tutto d'un fiato: rosso diretto a Johnsen all'84', il Modena con un uomo in più centra il palo con Ponsi, all'ultima azione Bianchetti di testa su cross di Sernicola la mette dove il portiere avversario non può arrivare e vince la partita.
La classifica dopo 28 giornate
1) Parma 59
2) Cremonese 53
3) Como 52
4) Venezia 51
5) Catanzaro 48
6) Palermo 46
7) Brescia 38
8) Modena 36
9) Cittadella 36
10) Sudtirol 35
11) Pisa 34
12) Sampdoria 34
13) Bari 34
14) Cosenza 33
15) Reggiana 33
16) Ternana 29
17) Ascoli 28
18) Spezia 27
19) FeralpiSalò 24
20) Lecco 21
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