Serie B. Il Brescia vola alto: "Possiamo fare grandi cose»
Tanto lavoro e un gruppo molto compatto sono alla base della partenza lanciata del Brescia. Le Rondinelle, che pure potrebbero...
Tanto lavoro e un gruppo molto compatto sono alla base della partenza lanciata del Brescia. Le Rondinelle, che pure potrebbero essere ancora più in alto senza la battuta a vuoto di Reggio Emilia, non solo hanno colto risultati importanti (con tre vittorie in cinque partite), ma, soprattutto, hanno messo in mostra chiare idee di gioco e una identità ben precisa.
Alla base, la mano di un allenatore esperto come Rolando Maran, ma anche la volontà dei giocatori che sono decisi a dare tutti insieme il massimo per fare vedere tutto il loro valore dopo le ultime, tribolate stagioni. In questo senso è giusto guardare ai due prossimi impegni con Pisa e Cremonese, allenate dagli ex “Pippo“ Inzaghi e Giovanni Stroppa, per verificare in modo importante le qualità e le ambizioni della compagine biancazzurra. Ma, al di là di quello che potrà essere il responso dei prossimi 180’, la strada del Brescia è ben delineata, come ha confermato lo stesso Maran: "Prima della partita con il Frosinone ho visto i ragazzi allenarsi con un atteggiamento davvero straordinario e ho chiesto loro di mettere quella stessa anima pure in partita. Quando ci riusciamo, facciamo grandi cose". La sfida di sabato al Rigamonti, con la splendida quaterna inflitta ad un avversario assai accreditato come il Frosinone, ha regalato ai biancazzurri una particolare soddisfazione per l’attacco. In effetti non solo Moncini (che è entrato in campo e ha segnato il poker su rigore) e Borrelli sono ormai tornati a disposizione, ma la sfida con i ciociari ha posto in grande evidenza il croato Juric (nella foto) che ha siglato le sue prime reti italiane.
La punta ha dimostrato di poter offrire un contributo significativo alle fortune delle Rondinelle: "La serie B – ha spiegato nel dopo partita il giocatore che compirà 22 anni a novembre – è un campionato tosto, più difficile della Prima Divisione croata. Personalmente devo dare il massimo, in allenamento e in partita, per continuare a migliorare". Un atteggiamento ed uno spirito di sacrificio lodati pubblicamente dall’allenatore Maran. Queste caratteristiche possono fare di Juric qualcosa di più di una semplice terza punta.
Luca Marinoni
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