Serie B. Quarto ko di fila, ultimo posto: contestazione a Lecco: "Abbiamo dato tutto», ma Bonazzoli ora traballa

Il Lecco cerca di ripartire dopo la quarta sconfitta consecutiva, nonostante una buona prestazione contro la Cremonese. L'allenatore Bonazzoli difende i giocatori e si dice dispiaciuto per l'unico errore che ha condizionato la partita. I tifosi protestano, ma Bonazzoli e Malgrati restano fiduciosi nel lavoro per il bene del Lecco.

5 febbraio 2024

Il Lecco deve ripartire da quanto di buono visto contro la Cremonese per provare la risalita. Sebbene sia arrivata la quarta sconfitta consecutiva, con il conseguente ultimo posto in solitaria, la squadra bluceleste sabato non ha assolutamente demeritato, tenendo conto che di fronte aveva la seconda della classe. Impegno, dedizione e applicazione non sono mancati ai giocatori lecchesi che hanno pagato a caro prezzo l’involontario fallo di mano di Frigerio ad inizio ripresa. I nuovi? Diamo loro il tempo di integrarsi, Lunetta è stato subito pimpante quando è entrato, Ierardi dietro è parso un buon centrale (manca però velocità lì in mezzo), Lamanna un portiere di spessore, Frigerio una piacevole sorpresa. Benino Listkowski. Salcedo? Volenteroso, ma poco pratico e lì davanti serve esserlo. La domanda è: perché gli uomini di mercato non hanno puntato su un centrocampista centrale di livello? Lì il Lecco fa molta fatica.

"Abbiamo perso sull’unico episodio che ci ha visti commettere un’ingenuità, l’abbiamo pagato caro – ha detto l’allenatore del Lecco Emiliano Bonazzoli –, per il resto la prestazione, contro una Cremonese fortissima, c’è stata…". Sulla contestazione dei tifosi di fine partita: "Capiamo i tifosi, la contestazione è data dalla gara giocata contro la Feralpi, contro la Cremonese i ragazzi hanno dato tutto". Bonazzoli e Malgrati sono in discussione. "Normale dopo quattro sconfitte consecutive, ma finchè saremo qui lavoreremo per il bene del Lecco".

Fulvio D’Eri

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