Serie B, semifinali ritorno: Venezia manda ko il Palermo e la Cremo travolge il Catanzaro

La finale per aggiudicarsi l'ultimo posto nella prossima Serie A sarà tra Venezia e Cremonese.

di KEVIN BERTONI -
26 maggio 2024
L’ex bianconero. Nicholas Pierini decisivo ai playoff

L’ex bianconero. Nicholas Pierini decisivo ai playoff

Milano, 26 maggio 2024 - L'ultimo atto della Serie B 2023/2024 sarà tra Cremonese e Venezia. Sono loro le due squadre che nell'andata di giovedì 30 maggio e nel ritorno di domenica 2 giugno si giocheranno l'ultimo posto nella prossima Serie A, dopo aver eliminato Palermo e Catanzaro. Nella prima semifinale, quella del Penzo, la truppa di Vanoli ripartiva dall'1-0 dell'andata e dopo pochi minuti è riuscita ad archiviare la pratica grazie al gol splendido di Tessman e quello di Candela, rendendo vano il gol di Chaka Traoré nel finale. Nell'altra gara, allo Zini è un no-game con la Cremonese che ne rifila addirittura quattro al Catanzaro e dopo i primi 45' minuti la festa era già abbondantemente partita. Ripercorriamo nel dettaglio le due gare.

Tessmann e Candela regalano la finale ai lagunari

Il Venezia, nonostante parta avvantaggiato grazie al gol di vantaggio maturato all'andata, è subito aggressivo imponendo il proprio ritmo alla partita già nei primi minuti. Dopo quattro giri d'orologio si sblocca la gara del Penzo a favore degli arancioneroverdi: Tessmann col destro calcia da lontanissimo e la mette dove Pigliacelli non può proprio arrivare, siglando in maniera stupenda il gol del vantaggio. La squadra di Vanoli prende fiducia e sfiora ripetutamente il raddoppio, poi a fine primo tempo Joronen fa una parata fondamentale su Segre negando il pari. I siciliani soffrono il palleggio dei lagunari, che a un soffio dall’intervallo raddoppiano: Lella serve Zampano in area con un bel filtrante, a sua volta per Candela che deve solo mettere in porta il pallone per il 2-0. Nella ripresa ritmi più lenti, con il Venezia che controlla la gara e, di fatto, non corre pericoli. I rosanero creano poco dalle parti di Joronen ma a 5’ dalla fine accorciano le distanze con Chaka Traoré che entra in area dalla destra, se la sposta sul mancino e calcia forte trovando la deviazione decisiva di Svoboda. Finisce 2-1 per il Venezia che vola in finale. 

Cremonese, un poker che vale la finale

Si riparte dall'incredibile 2-2 del Ceravolo, una gara che per poco il Catanzaro non era riuscito addirittura a vincere dopo la rimonta. Si comincia con le marce alte, tanto che dopo 3 minuti arriva già la prima occasione: Castagnetti su punizione impegna Fulignati che evita il vantaggio. La partita si sblocca al 12' con Vazquez che se la mette sul sinistro e poi a giro non lascia scampo al portiere per il vantaggio Cremonese. Passano sette minuti e arriva pure il raddoppio: Castagnetti serve Buonaiuto, bravo a inserirsi in area coi tempi giusti, e al volo non sbaglia. Si sveglia il Catanzaro con la conclusione di Olivieri e la traversa di Vandeputte, ma la porta la trova solo la Cremo che al 37' cala il tris con Vazquez che serve Antov, il difensore pesca Coda in mezzo all'area che non sbaglia da sottoporta. Nella ripresa il Catanzaro è chiamato a un miracolo che però tale resta: al 63' Brignola viene espulso per proteste e poi al 69' Collocolo slalomeggia tra i difensori e lascia un cioccolatino per Sernicola che cala il poker. Parte la festa della Cremonese che leva le mani dal manubrio ben prima del triplice fischio. A dieci minuti dalla fine il gol dell’orgoglio degli ospiti lo segna Antonini di testa e poi, quattro minuti dopo, la formazione di Vivarini dimezza lo svantaggio con Donnarumma, però l’arbitro annulla per fuorigioco. Finisce 4-1 per la Cremonese che sfiderà in finale il Venezia. L'andata allo Zini giovedì 30 maggio ore 20:30. 

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