Serie C, la Vis contro le promesse del Milan. Stellone avverte i suoi: "Concentrazione"
Oggi alle 15 al "Benelli" contro i rossoneri con diversi big dirottati in prima squadra. Il tecnico: "Attenzione, sono i migliori nei dribbling"

Mister Stellone: «Noi il doppio dei loro punti? Consideriamoli primi in classifica»
Vis Pesaro-Milan Futuro, un inedito assoluto a Benelli. La controversia sulle squadre B, dalla quale Stellone si chiama fuori, lascia il posto al campo. La Vis difende il suo magnifico quarto posto, punta alla quarta vittoria consecutiva che significherebbe eguagliare la sua striscia migliore (2001-02) e a chiudere nel migliore dei modi un girone d’andata che già adesso è di gran lunga il suo top in serie C. Come dire: aggiungere un’altra perla alla sua magnifica collana.
Roberto Stellone scansa i facili entusiasmi: un briciolo di supponenza in gare del genere e ti ritrovi schienato. Prendere a esempio il recente testacoda Pescara-Legnago.
"Abbiamo il doppio dei punti, sulla carta può sembrare facile – dice il tecnico vissino – ma così non è. Il Milan ha grandi qualità, gioca in modo spensierato, sa costruire dal basso, ha palleggio e qualità individuali. E sta attraversando un ottimo momento". E allora: "Mi aspetto grandissima concentrazione, spirito di sacrificio, determinazione, volontà". Le qualità che hanno permesso alla Vis di salire al cospetto delle grandi. "Appunto, dobbiamo giocarla come se affrontassimo la capolista. Sulla carta abbiamo tutto da perdere". Il tecnico ha preparato a dovere i suoi: "Soprattutto non dovremo disunirci di fronte al loro palleggio, che comincia dal portiere".
Milan con ogni probabilità privo di diversi titolari, chiamati da Fonseca in prima squadra. Per Stellone cambia poco: "Il Milan ha una rosa ampia, qualità in tutti i ruoli. Non guardo chi c’è e chi non c’è. Dico solo che affrontiamo la squadra più forte nei dribbling. Come sempre, vincerà chi prevarrà nei duelli individuali. Noi dovremo essere bravi a incanalare la partita dove vogliamo". C’è poi una domanda alla quale Stellone si sottrae: "Non è ancora tempo di bilanci, magari lifaremo dopo questa partita. Anche se subito dopo abbiamo la Torres. Ma una partita alla volta, ora pensiamo al Milan". Formazione. Non ci saranno lo squalificato Zoia e Molina toccato duro: "La risonanza ha escluso problemi alla caviglia, da martedì tornerà in gruppo. E torneranno anche Busato e Antolini". Bove e Tonucci sono perfettamente recuperati. Cannavò ritrova una maglia dopo aver scontato il turno. In quale ruolo? "Giocherà", si limita a dire il tecnico. In difesa il candidato naturale al posto di Zoia è Bove, ma le alternative non mancano. In attacco Nicastro potrebbe far coppia con Okoro, se Cannavò sarà dirottato in corsia. Orellana è la possibile alternativa. In casa Milan, con Camarda, Bartesaghi, Vos, Jimenez e Liberali destinati alla prima squadra (gli ultimi due addirittura candidati a una maglia da titolare stasera contro il Genoa), mister Bonera è costretto a ridisegnare la formazione. Tifo ridotto in curva Prato, per protesta contro le squadre B. La prevendita fa intuire comunque un buon pubblico.
Così in campo (ore 15).
VIS (3-4-1-2): Vukovic; Palomba, Coppola, Bove; Peixoto, Paganini, Pucciarelli, Cannavò; Di Paola; Nicastro, Okoro (Orellana). All. Stellone. A disp. Munari, Zocchi, Neri, Ceccacci, Tonucci, Nina, Obi, Tavernaro, D’Innocenzo, Gambino, Forte, La Rosa, Rabbini.
MILAN FUTURO (3-4-2-1): Torriani; Zukic, Coubis, Minotti; Hodzic, Sandri, Stalmach, Sia; Traorè, Fall; Turco (Longo). All. Bonera. A disp. Pittarella, Nava, Dutu, Bozzolan, Magni, D’Alessio, Malaspina, Omoregbe.
Arbitro: Gangi di Enna.
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