Serie B, 33esima giornata: super Iemmello, colpo Ternana. Vola il Como, torna al successo il Parma

Già disputate nove delle dieci sfide. Venerdì l'anticipo che ha visto il Catanzaro vincere a Modena, sabato le vittorie di Ternana, Como, Sudtirol e Pisa. Tanti gol e spettacolo

di KEVIN BERTONI -
13 aprile 2024
Il Como ha sconfitto il Bari

Il Como ha sconfitto il Bari

Milano, 13 aprile 2024 - Il rush finale della Serie B regala sempre tantissime emozioni e questa trentatreesima giornata non è da meno. Già nove le sfide disputate, con il turno che si è aperto ieri a Modena dove il Catanzaro ha vinto 1-3, mentre domani (domenica 14 aprile, ndr) si chiuderà con Venezia-Brescia alle ore 16:15. Nel mezzo i pareggio senza reti tra Cittadella e Ascoli e quello di Cosenza e Palermo, mentre vincono Ternana, Pisa, Como, Sudtirol, Parma e il fanalino di coda Lecco. Ripercorriamo nel dettaglio tutte le sfide.

Al Braglia ci pensa Iemmello: il Catanzaro espugna Modena

Si parte forte nell'anticipo della 33esima giornata, con Duca e Tremolada che impegnano Fulignati nei primi minuti. Al 15' il risultato si sblocca con Vandeputte che riceve a metà campo, riparte ai duemila e imbuca per Iemmello che incrocia e batte Seculin. Passano dieici minuti e da assistman diventa goleador Jari Vandeputte: prende palla in mezzo al campo, arriva al limite e con il destro firma il doppio vantaggio. La reazione dei canarini arriva: prima ci prova Gliozzi da fuori, poi Tremolada è bravo a sfruttare un'uscita non perfetta di Fulignati dopo una mischia in area e fa 1-2. In apertura di ripresa, al 58', Duca si fa parare la conclusione da Fulignati e sul cambio di fronte il Modena si fa trovare troppo scoperto e Iemmello davanti a Seculin lascia per Ambrosino che segna, ma il Var non è della stessa idea: fuorigioco del capitano ospite e rete annullata. GIoca bene il Catanzaro che alla fine torna sopra di due reti al 69': Sounas serve Iemmello che col destro incrocia perfettamente e batte Seculin. Finisce 1-3 per il Catanzaro.

Un punto a testa per Cittadella e Ascoli

Una gara dai due volti al Tombolato. Nella prima frazione le due squadre sono molto attive e al via gli amaranto sprecano due buone occasioni con Pandolfi. Dall'altra parte si fanno vedere Caligara e Zedadka, ma non è abbastanza per sbloccare il match. Poco prima della pausa una sorta di tiro-cross di Masini sbatte sulla traversa e così si chiude una prima frazione avara di gol ma sicuramente divertente. La cosa però non si può dire del secondo tempo: il ritmo cala vistosamente, le due squadre attaccano molto di meno. L'unica vera occasione è un tiro di Vaisanen che però non inquadra la porta. Finisce 0-0 tra Cittadella e Ascoli

La Cremonese sciupa troppo, la Ternana ne approfitta e vince

Pronti, via e i padroni di casa si fanno subito vedere dalle parti di Vitali. Nei primi minuti ci provano, in ordine: Johnsen, Falletti che sbaglia un gol praticamente fatto su contropiede, Ghiglione e Sernicola. La cremonese si merita ampiamente il gol per come ha approcciato la gara e, infatti, al 13' Tsadjout la mette dentro. Bastano però 4 minuti a Favilli per pareggiare grazie a una brutta palla persa dei grigiorossi in fase di impostazione. Nella ripresa la Ternana è pericolosa con Luperini che chiama al grande intervento Saro. I locali alzano il ritmo, gli ospiti sperano in una ripartenza o in un episodio che, puntualmente, arriva: al 95' mischia in area di rigore, Di Stefano si gira e calcia e trova la rete che vale i tre punti e che manda i rossoverdi fuori, momentaneamente, dalla zona rossa.

Troppo Pisa per questa FeralpiSalò

Nel primo tempo dell'Arena Garibaldi si gioca a una porta sola: al 15' è già vantaggio locali con Valoti che di destro supera il portiere. Si fanno vedere anche Estevez e Marin, ma il raddoppio lo firma al 38' Arena. A fine primo tempo è il palo a dire di no a Estevez. Nella ripresa serve una scossa alla Feralpi e, come spesso accade, prova a darla La Mantia che di testa costringe Nicolas a un grande intervento. All'83' Manzari crossa in area, Dubickas la mette dentro e accorcia le distanze. Dopo una occasionissima per il pareggio capitata ancora a Dubickas, il Pisa archivia la pratica con il gol di Valoti al 95'.

Sono 4 in fila per il Como, battuto il Bari

Nei primi minuti c'è una occasione per parte: ci prova Strefezza con il suo mancino che termina alto di poco, mentre gli ospiti rispondono con Puscas che in contropiede allarga troppo il destro. Al 38' Cutrone mette in mezzo per il compagno Gabrielloni che di testa stappa la partita. Solitamente è goleador, ma in questo pomeriggio Cutrone fa ottimamente il lavoro dell'assistman: al 61' altro cross preciso, questa volta per Da Cunha che da due passi non sbaglia in tap-in. All'ultimo minuto il Bari accorcia con una bella girata di Puscas, ma non basta per evitare la sconfitta 2-1. Continua la crisi dei pugliesi che hanno raccolto solo 2 punti nelle ultime 8, mentre non si ferma il Como che fa 4 vittorie in fila. 

A Genova la decide Tait, passa il Sudtirol

Iniziano molto bene gli ospiti a Marassi con Odogwu che calcia col mancino e Stankovic risponde di piede. La Samp prova a farsi vedere con Kasami, ma il pallino del gioco è in mano agli avversari che però non riescono a colpire nei primi 45 minuti. In apertura di secondo tempo Casiraghi da il via a una bella azione corale che viene conclusa da Tait che segna con un diagonale preciso all'angolino. I blucerchiati, di fatto, non reagiscono e il Sudtirol va vicino al doppio vantaggio con Arrigoni. La squadra di Valente non fatica negli ultimi minuti a gestire il match e portare a casa tre punti importanti in ottica playoff. 

Tutino risponde a Buttaro, pari tra Cosenza e Palermo

Il primo acuto del primo tempo arriva al 24' con il palo di Calò: punizione a giro che si stampa sul legno che salva Pigliacelli. Si sveglia anche il Palermo, sopito dal sole che splende sul Marulla, e ci prova prima con Di Francesco che sugli sviluppi di un angolo manda alto al volo, poi arriva la traversa di Mancuso al 35' dopo la bella palla di Di Francesco. Un minuto prima della pausa Lund crossa in mezzo per Buttaro che ci mette il piede e porta avanti i rosanero. Nella ripresa Brunori se ne va tra le maglie del Cosenza e calcia in porta, ma Micai è attento. Al 60' Ceccaroni stende in area Tutino e per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto non sbaglia proprio Gennaro Tutino che fa 14 in campionato. Al 70' occasione Palermo con Meroni che va al rinvio, Soleri intercetta mettendoci la gamba e per poco non trova la porta facendo correre un brivido lungo la schiena di tutti i presenti allo stadio. Negli ultimi minuti, l'unica occasione è il cross di Crespi dove Ceccaroni è provvidenziale in anticipo su Forte. Finisce 1-1 tra Cosenza e Palermo.

Riecco il Parma, ne fa le spese lo Spezia

Al Tardini il pomeriggio lo inaugura Bonny che va vicino al vantaggio dopo 9 minuti: Man scende bene sulla corsia, entra in area, lascia alla punta che però manda alto di prima intenzione. Al 22' occasionissima per lo Spezia con Esposito che imbastisce benissimo per Kouda che però deve fare i conti con un super Chichizola. Eccezion fatta per questo tentativo, è solo il Parma a rendersi pericoloso e al 42' viene annullato un gol a Bonny per un fallo su Hrstov poco prima della rete. Il gol è nell'aria e al 45' sugli sviluppi di un angolo, Hernani si ritrova la palla sui piedi, calcia forte, deviazione di Mateju e palla sotto la traversa per l'1-0. Cambia volto lo Spezia nel secondo tempo e nell'arco di quattro minuti va vicinissimo al pari: prima Verde cerca Elia che però non riesce ad arrivare sulla palla, poi al 50' Kouda calcia e trova l'incrocio dei pali, segue Falcinelli che di testa manda a lato di pochissimo. I ritmi si abbassano nella parte centrale della ripresa e all'87' Zoet sbaglia tutto regalando il pallone a Charpentier che ringrazia e chiude il match. Vince il Parma 2-0 sullo Spezia

Ionita e il Lecco torna a vincere, ko la Reggiana

La prima occasione arriva dopo 3' minuti nei piedi di Caporale che manda a lato dopo una palla fantascientifica di tacco di Novakovich. Ritmi non proprio altissimi, complice probabilmente anche il caldo. Al 30' Melegoni dal limite impegna Melgrati che manda in angolo. Finisce senza reti un primo tempo non proprio emozionante e con una occasione per parte. Al 60' si sblocca il match: da calcio di punizione Lepore serve Ionita che, lasciato libero, fa partire un terra aria di destro che batte Satalino. La Reggiana, di fatto, fatica ad attaccare i lombardi che proteggono molto bene la propria area di rigore e riescono a portare a casa l'incontro. L'ultimo successo del Lecco era datato 26 dicembre, il 2-1 casalingo contro il Sudtirol.

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