Si avvicina il derby-verità con l’Ancona: "In campo si vedrà un’altra Recanatese"

Il dt Cianni cancella la pessima prova di Olbia: "In settimana ho notato uno spogliatoio cosciente di quei 90 minuti inaccettabili"

21 marzo 2024
Si avvicina il derby-verità con l’Ancona: "In campo si vedrà un’altra Recanatese"

Si avvicina il derby-verità con l’Ancona: "In campo si vedrà un’altra Recanatese"

Unità, compattezza, credere fortemente all’obiettivo. La Recanatese fa "quadrato", dopo lo scempio visto ad Olbia ed in prossimità di un derby che più crudele di così…non potrebbe essere. Il rischio, quando si è reduci da prestazioni fortemente negative, è che il gruppo si sfaldi, provato anche da una lunga serie di debacle e, proprio in questi giorni, tutte le "componenti" assicurano che si darà più del massimo per raggiungere l’obiettivo. "Quello che ci ha stupito – ci ha detto il dt Josè Cianni – è che non c’era stata nemmeno mezza avvisaglia di quanto poi è accaduto domenica. La squadra aveva lavorato benissimo e non c’erano segnali di allarme: invece abbiamo assistito a 90’ inaccettabili nei quali c’è stato un concentrato di tutti gli errori possibili, sia tecnici sia di atteggiamento".

Siete intervenuti e quale tipo di reazione avete notato nel collettivo?

"Ho visto uno spogliatoio reattivo ed al contempo cosciente di quello che è successo. Un motivo per essere ottimista? Che tutto il peggio si sia concentrato ad Olbia ed il fatto che il calcio comunque ti dà la possibilità di resettare e ripartire tanto più che ci aspetta uno scontro diretto, che è anche un derby".

Bisogna soprattutto essere consci che con quell’arrendevolezza e quella remissività si perde, rovinosamente, contro chiunque.

"Quello senz’altro ed i giocatori lo sanno bene. Sono convinto che disputeremo una partita con un’intensità completamente diversa e lo stesso nelle altre cinque partite rimanenti. Per noi la salvezza non è la conquista dello scudetto ma della Champions League: sapevamo che avremmo dovuto lottare, anche se ci abbiamo messo molto del nostro per rendere il tutto più difficile".

Massimo rispetto, ci mancherebbe altro, per l’Ancona e per il suo organico con l’attuale classifica che non rende giustizia allo spessore tecnico dei giocatori ma la solfa è sempre la stessa: molto, se non moltissimo, dipende da come si interpretano queste partite, davvero da dentro o fuori.

"Guardiamo all’avversario ma prima di tutto a noi stessi. Come società siamo intervenuti in tutti i modi possibili per richiamare i giocatori alle loro responsabilità e vogliamo, lo ripeto e ribadisco con forza, fare di tutto per mantenere la categoria".

Nessuna buona nuova per Longobardi?

"Purtroppo no, dopodomani – conclude Cianni – sicuramente non ci sarà (sarebbe stato uno degli ex ndr). Rientrerà in gruppo la prossima settimana, questo è l’auspicio".

Andrea Verdolini

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