Si è fatto da solo, lo vuole l’Ajax. Farioli, gavetta da maestro

Francesco Farioli, allenatore italiano, sta portando l'estetica del calcio in Europa con successo, passando dalle stalle alle stelle e attirando l'interesse di club di alto livello come l'Ajax. Con un passato da giocatore abbandonato presto, Farioli si è fatto strada come preparatore e ora è pronto per un nuovo salto nella sua carriera.

di GABRIELE TASSI -
15 maggio 2024

Siamo il popolo del ’bello’. Quante volte lo avete sentito dire? Vale pure per gli allenatori, perché c’è un italiano, Francesco Farioli, che sta esportando ’L’estetica del calcio’ – è pure il nome della sua tesi di laurea in Filosofia – in Europa. Un passato professionistico decisamente scarno, ma con il Nizza il 35enne toscano è a un passo dal sedersi al tavolo dei prescelti per la Champions, insomma ha fatto carriera – letteralmente dalle stalle alle stelle – bruciando le tappe. E per una bella fetta del campionato francese ha dato filo da torcere a PSG e compagnia bella, insegnando ai big del pallone. Ora è corteggiatissimo: pare che l’Ajax, squadra top dell’Eredivisie, in Olanda, abbia grossi progetti su di lui. Nel suo passato c’è il calcio, ma lasciato come giocatore a soli 19 anni. Poi le stagioni da preparatore dei portieri dove di talenti in erba se ne intendono: Sassuolo, e il debutto da primo allenatore al Karagümrük, in Turchia. Lo hanno poi voluto lì dove il bello è di casa, in Costa Azzurra, e lui ha stupito tutti, prendendosi pure i complimenti di colleghi del calibro di Luis Enrique. Giovane e promettente, scelto da un altro giovane come il ds Florent Ghisolfi, ora il toscano partito dal basso è pronto per un altro salto.

Vogliono che insegni ai maestri del calcio. Mica poco.

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