Si è spento lo storico osservatore del Milan, maestro di Ballardini. Addio a Bianchedi, la ’spia’ di Sacchi

Natale Bianchedi, braccio destro di Arrigo Sacchi, scomparso all'età di 84 anni. Scopritore di talenti per il Milan di Berlusconi, ricordato per il suo ruolo chiave nel calcio italiano.

15 aprile 2024
Addio a Bianchedi, la ’spia’ di Sacchi

Addio a Bianchedi, la ’spia’ di Sacchi

Aveva 84 anni, molti dei quali passati a girare il mondo tra mille avventure per scoprire calciatori di valore. Natale Bianchedi, ravennate, si è spento ieri portando con sé un tesoro inestimabile di conoscenze, lui che fu il braccio destro di Arrigo Sacchi e che considerava Davide Ballardini come un figlioccio.

Bianchedi ebbe un ruolo importantissimo nel MIlan di Berlusconi, che lo chiamava ’il ministro degli esteri’, per altri era ’la spia di Sacchi’ perché il tecnico di Fusignano lo incaricava di preparare le partite visionando gli avversari o lo mandava a seguire qualche giocatore in angoli remoti del globo.

Un rapporto che nacque quando i due allenavano il Fusignano e il Bellaria, scambiandosi idee e consigli su tattiche e giocatori, e decollò quando Sacchi andò al Milan e lo volle con sé.

Alcuni episodi della loro collaborazione hanno i contorni del racconto d’avventura, come quella volta che Bianchedi andò in Colombia prima della Coppa Intercontinentale per studiare i giocatori dell’Atletico Nacional, 34 anni fa, e quando arrivò trovò il campionato sospeso.

Ma soprattutto Bianchedi era l’uomo dei consigli giusti: il colpo più famoso fu Frank Rijkaard, scoperto al Saragozza quando in realtà doveva studiare Alemao dell’Atletico Madrid. Sacchi si fidava al punto da convincere Berlusconi a rinunciare a Borghi per l’olandese. Segnalò anche il Ronaldo brasiliano, giovanissimo, ma l’affare saltò per il mancato accordo tra i club.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su