Bertini, perla da tre punti. La Spal tira un sospiro
La rete del centrocampista rompe il digiuno di vittorie da oltre un mese. Prestazione sofferta, con carattere e un pizzico di fortuna. E ora c’è la Torres.
È ancora Bertini l’uomo della provvidenza. Come accaduto oltre un mese fa in occasione del successo sul campo della Juventus Next Gen, è il centrocampista di proprietà della Lazio – come allora subentrato a Carraro – a regalare alla Spal tre punti d’oro. Stavolta con una prodezza su calcio di punizione che mette ko un combattivo Sestri Levante. Vittoria scaccia-crisi? Lo dirà il tempo: di sicuro al Mazza i biancazzurri trovano le solite difficoltà, riuscendo comunque ad ottenere l’intera posta in palio con carattere e un pizzico di fortuna. Oltre ai lungodegenti Sits, Siligardi, Dalmonte e Arena, mister Colucci deve rinunciare in extremis a Peda e Maistro. L’allenatore pugliese sceglie un 4-4-2 sperimentale, con i baby Puletto e Parravicini schierati sulle fasce pur non essendo esterni naturali. In attacco invece Rabbi affianca Antenucci. Si comincia con la curva Ovest che invita la squadra a sfoderare gli attributi attraverso un coro che rappresenterà il ritornello di buona parte della serata.
La prima chance è della Spal, con Rabbi che calcia in maniera potente dal limite dell’area trovando la risposta di Anacoura. Sulla respinta si avventa Puletto, ma la sua conclusione è fuori misura. Resterà l’unica occasione dei biancazzurri nel corso di un primo tempo a dir poco deludente. La manovra della squadra di Colucci è lenta e prevedibile, e minuto dopo minuto il Sestri Levante prende coraggio. Gli ospiti ci provano su calcio di punizione con Sandri, ma il suo sinistro velenoso viene deviato in corner da Alfonso. I rossoblù escono sempre più spesso dal guscio mettendo i brividi ai padroni di casa in almeno altre tre circostanze. Prima Parlanti si libera di Fiordaliso e conclude vicino all’incrocio dei pali, poi Oliana colpisce tutto solo al centro dell’area sugli sviluppi di corner testando i riflessi di Alfonso, infine Parlanti va vicino al bersaglio con un bel diagonale dopo una bella azione corale sulla quale Antenucci e compagni non riescono ad intervenire.
Nel corso dell’intervallo Colucci prova a correre ai ripari: se ad Arezzo aveva lasciato negli spogliatoi tre giocatori effettuando la quarta sostituzione, stavolta gli avvicendamenti sono due: dentro Bertini e Collodel, fuori Carraro e Parravicini. Il copione però non cambia, con la gara che rimane bloccata e la Spal mai pericolosa. Fino a quando i biancazzurri guadagnano un calcio di punizione che Bertini trasforma in oro con una parabola meravigliosa che si insacca all’incrocio dei pali cambiando la storia del match. Il Sestri Levante si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, che trova col nuovo entrato Gala ma nel corso dell’azione per fortuna il guardalinee ravvisa un fuorigioco che salva la Spal. I biancazzurri resistono anche all’assalto finale dei liguri, conquistando una vittoria che al Mazza mancava dalla prima giornata.
Stefano Manfredini
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