Spal, emergenza anche a Pontedera. Ma il poker di vittorie è nel mirino
Alle 20,30 allo stadio Mannucci ancora tanti indisponibili per Dossena. Però la squadra è in piena fiducia
Il colpaccio assestato dall’Ascoli sul campo della Torres ha fatto scivolare la Spal in zona playout, in quintultima posizione. Ma il ruolino di marcia dei biancazzurri delle ultime settimane induce a pensare che le prospettive siano diverse dalla lotta per non retrocedere. La squadra di Dossena però deve dimostrarlo stasera a Pontedera, contro una formazione in grossa difficoltà ma con delle qualità che non devono essere sottovalutate. Tanto per cambiare, la Spal si presenta allo stadio Mannucci in piena emergenza, con una dozzina di giocatori ai box a causa di infortuni più o meno gravi. Di fatto mister Dossena non ha recuperato nessuno rispetto all’ultima giornata, nemmeno Arena e Karlsson, che eventualmente torneranno a disposizione per la prossima gara. Con la rosa ridotta ai minimi termini però finora Antenucci e compagni hanno ottenuto i risultati più soddisfacenti, quindi non resta che sperare che a Pontedera la squadra confermi quanto di buono mostrato nelle ultime uscite. Va da sé che si vada verso la conferma in blocco della formazione che ha superato la Torres allo stadio Mazza, col solito ballottaggio tra Buchel e Radrezza in cabina di regia.
Per il resto, avanti gli interpreti e il modulo (3-5-2) che hanno permesso alla Spal di uscire dalle sabbie mobili centrando tre vittorie di fila. La solidità difensiva ritrovata è senza dubbio tra le chiavi della risalita biancazzurra, con Galeotti che nelle ultime tre gare ha subito appena una rete contro il Pineto. Allo stadio Mannucci la retroguardia spallina dovrà fare i conti con un attacco particolarmente temibile, con lo spauracchio Italeng e l’estroso Ianesi che rappresentano le principali insidie della squadra di Menichini. Per il resto, come detto i granata stanno faticando tantissimo a ingranare, con un bilancio di tre pareggi e tre sconfitte nelle ultime sei giornate che ha fatto suonare ogni campanello d’allarme possibile in casa Pontedera. La Spal è sicuramente superiore ai granata, ma senza alternative in grado di garantire un contributo significativo dalla panchina servirà un’altra gara di sacrificio da parte dei soliti noti.
Con la speranza che almeno El Kaddouri possa aumentare il proprio minutaggio, aggiungendo qualità ed esperienza nella ripresa. Calare il poker in queste condizioni regalerebbe ulteriore consapevolezza e autostima in attesa del rientro di qualche infortunato: contro questo Pontedera la missione non è impossibile.
Stefano Manfredini
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