All’orizzonte c’è la Serie A. "Direttamente o ai playoff. Lo Spezia deve crederci»

Parole cariche di entusiasmo e fiducia dai tifosi per il rush finale di stagione "La squadra può ancora raggiungere il Pisa, puntiamo molto su Lapadula".

di FABIO BERNARDINI
23 marzo 2025
Parole cariche di entusiasmo e fiducia dai tifosi per il rush finale di stagione "La squadra può ancora raggiungere il Pisa, puntiamo molto su Lapadula".

Parole cariche di entusiasmo e fiducia dai tifosi per il rush finale di stagione "La squadra può ancora raggiungere il Pisa, puntiamo molto su Lapadula".

"Crediamo fortemente nella promozione in serie A: diretta o passando dai playoff. I 73 punti, indicati da La Nazione, per la Serie A diretta sono realistici, dovremo combattere e volare insieme". Così i tifosi aquilotti in vista del rush finale di campionato che vede lo Spezia ancora in corsa per realizzare la grande impresa di tornare nell’Olimpo del calcio. Il tifoso storico Ernesto Azzarini ostenta fiducia: "Sono e resterò sempre ottimista. Sono cinque i punti di distacco dal Pisa per raggiungere la promozione diretta: obiettivo non facile, ma mister, squadra e società meritano un sostegno incondizionato fino a quando la matematica lascerà aperto spiragli. Non dimenticando che, in caso di arrivo a parità di punti, siamo in vantaggio negli scontri diretti. Non voglio stilare tabelle, ma vivere alla giornata, partita dopo partita, tenendo presenti i 18 punti prospettati da La Nazione che equivalgono a sei vittorie (con eventualmente due sconfitte) oppure cinque vittorie e tre pareggi. Ai playoff non ci voglio ancora pensare". Francesco Falli concorda con quanto prospettato dal nostro giornale nei giorni scorso. "Per la promozione diretta credo che saranno necessari i 18 punti ipotizzati da La Nazione. Ma molto dipenderà dal Pisa, una squadra forte caduta però al Picco. Comunque vada, è stata ed è una grande stagione per le Aquile e per noi appassionati: io credo nella Serie A, anche se penso che dovremo transitare dai difficili playoff. Da rimarcare che la fortuna non ci ha arriso, con qualche errore arbitrale e i 19 pali colpiti". Più scettico invece Stefano Abbate: "Non sono molto ottimista, i due punti persi a Cesena e non solo, pesano nell’economia del campionato. Purtroppo c’è stato qualche pareggio di troppo, anziché vittorie come avremmo meritato. E poi anche tanta sfortuna visto i 19 pali colpiti. Ci sono ancora otto partite, il campionato di B è imprevedibile, vedi il Pisa che ha perso in casa con il Cittadella. Speriamo in un passo falso dei nerazzurri toscani che ci permetta di agguantarli, non trascurando la possibilità di creare un solco di dodici punti con la quarta da qui alla 37°, tenendo presente che all’ultima di campionato avremo proprio la Cremonese al ‘Picco’ per andare a 15 punti. Comunque, alla vigilia del campionato, speravo nella copertura della curva e una salvezza tranquilla, pertanto sono contento già così. Certo è che, dopo aver condotto un campionato simile, ci terrei ad andare in A perché si tratterebbe di una promozione meritata. Speriamo si sblocchi Lapadula che è stato preso per colmare i gap in attacco e solo due anni fa ha trascinato il Cagliari in A". E’ possibilista Andrea Sottanis: "Mancano ancora otto giornate alla fine e i cinque punti di svantaggio dal Pisa non sono tantissimi, l’impresa è ancora possibile considerando che abbiamo più partite in casa che fuori. Tra l’altro, a parte la Cremonese, le squadre più forti le abbiamo già incontrate. Ovviamente, se tra cinque partite il distacco dal Pisa dovesse essere incolmabile, sarebbe meglio concentrarsi sui playoff, che credo affronteremo da terzi in classifica. Spero che in questo rush finale, gli uomini di punta come i fratelli Esposito e Hristov siano sempre presenti, auspicando altresì che Lapadula si sblocchi perché potrebbe essere la nostra arma in più, sia per l’aggancio ai toscani che per i playoff. Lo Spezia sta disputando un grande campionato, è una grande squadra sostenuta da grandi tifosi". "I 55 punti dello Spezia sono un mezzo miracolo – dice Michele Dauria – considerando dove eravamo l’anno scorso di questi tempi, un plauso a mister e giocatori. Difficile che il Pisa possa perdere il vantaggio accumulato, anche perché ha una rosa più ampia e di qualità dei bianchi. Solo vincendo con il Brescia e la Samp, le Aquile potrebbero avere ancora speranze di A diretta. Chiude Marco Tivegna: "Saranno decisive le prossime due gare in casa che dovremo vincere assolutamente, sperando che il Pisa faccia un passo falso. Se ciò accadrà si apriranno spiragli, diversamente i punti di distacco resterebbero troppi per la promozione diretta".

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